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Turismo accessibile e inclusivo: il bando regionale è aperto fino al 31 ottobre

Nell’elenco regionale dei Comuni turistici figurano 61 Amministrazioni astigiane

Turismo accessibile e inclusi

di Manuela Zoccola

ASTI – La Provincia di Asti intende sensibilizzare gli enti comunali a partecipare al bando regionale “Metti in Comune l’inclusione – Interventi per un turismo accessibile in Piemonte,” promosso dalla Regione per favorire la nascita di progetti dedicati alle persone con disabilità. Il bando, aperto fino alle 12 del 31 ottobre, è rivolto ai Comuni e alle Unioni di Comuni, in collaborazione anche con associazioni del terzo settore.

Nell’elenco regionale dei Comuni turistici figurano 61 Amministrazioni astigiane che possono candidarsi per presentare progetti e ottenere contributi finalizzati a un turismo accogliente nei confronti di tutti i cittadini. Le domande di contributo vanno presentate esclusivamente per via telematica attraverso la piattaforma regionale Findom (Finanziamenti domande), portale dei servizi on-line della Regione Piemonte. Il contributo regionale copre fino all’80% del valore del progetto, con un massimo di 100mila euro e un cofinanziamento minimo del 20%. La dotazione complessiva è di 2,9 milioni di euro.

I progetti finanziati dovranno concludersi entro il 31 dicembre 2026. Sono ammissibili le spese per servizi, progettazione, attrezzature, ausili, tirocini, formazione e lavori accessori, mentre non sono finanziabili leasing, automezzi, catering, convegni e personale dipendente. Il presidente della Provincia di Asti Maurizio Rasero ha dichiarato: «Il turismo sul nostro territorio continua a crescere per numeri di visitatori in tutte le fasce di età».

Tra i motivi elencati, «qualità dell’offerta e dei servizi, possibilità di praticare un turismo multidisciplinare, in tutti i mesi dell’anno, di tipo culturale ed enogastronomico, outdoor e all’interno di palazzi storici, musei e residenze storiche». Rasero ha aggiunto: «Aderire al bando consente alle Amministrazioni di ampliare, in modo concreto, l’offerta turistica complessiva, creando un territorio che sia davvero accogliente per tutti».

Il consigliere provinciale delegato Carlo Mancuso ha commentato: «Il riconoscimento di Comune turistico è un’opportunità che favorirà la nascita di partenariati locali e il coinvolgimento delle associazioni impegnate nel sociale. L’obiettivo è di valorizzare il ruolo dei territori nella costruzione di un turismo senza barriere, capace di coniugare inclusione sociale, valorizzazione culturale e sviluppo economico».

A livello regionale il bando si inserisce nel quadro delle politiche promosse dall’ente piemontese, che ha investito, negli ultimi anni, oltre 21 milioni di euro per rendere il turismo sempre più accessibile. Come sottolineato dal presidente della Regione Alberto Cirio e dagli assessori regionali Maurizio Marrone e Paolo Bongioanni, il Piemonte intende consolidare la propria leadership nazionale in materia e sostenere Comuni e operatori nella rimozione delle barriere architettoniche, comunicative e organizzative (per informazioni telefonare ai numeri 011-43.25.691 e 011-43.21.503).

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