VERDUNO – Si è svolta nella serata di ieri (mercoledì 12 novembre), presso l’ospedale Michele e Pietro Ferrero, l’inaugurazione di Oltre l’obiettivo: la bellezza che accoglie, il corridoio fotografico nato dalla generosa creatività di Me Langa (progetto fotografico dell’Ordine dei cavalieri delle Langhe) e realizzato in collaborazione con la fondazione Ospedale Alba-Bra. Un’iniziativa che, attraverso l’arte e la fotografia, ambisce a trasformare gli spazi in luoghi capaci di emozionare e di rendere più umano il primo incontro tra il luogo della cura e chi vi entra. L’ospedale di Verduno sorge nel cuore delle splendide colline di Langa e Roero. In questo nuovo percorso fotografico, i paesaggi e le tradizioni del territorio accolgono pazienti e visitatori, accompagnandoli nel loro cammino con immagini che portano, tra le pareti, la bellezza e la serenità della nostra terra.

Spiega il direttore generale Asl Cn2 Paola Malvasio: «Con l’abbellimento di questo ingresso, attraverso le fotografie del nostro territorio, l’accesso Nord dell’ospedale acquisisce una nuova definizione, accogliente, in sintonia con l’ambiente circostante, parte integrante di una comunità che si fa vicina. È un messaggio di positività e di armonia che, grazie agli amici di Me Langa e alla fondazione Ospedale Alba-Bra, è possibile dare a chi entra nel nostro ospedale.
Prosegue il presidente della fondazione Ospedale Alba-Bra Bruno Ceretto: «Questo progetto s’inserisce appieno tra le iniziative di umanizzazione che la nostra fondazione sta realizzando a supporto dell’ospedale di Verduno. Portare bellezza nei luoghi di cura è fondamentale, perché la qualità dell’ambiente influisce profondamente sul benessere psicofisico di pazienti e operatori».

Aggiunge il curatore dell’allestimento, l’architetto Danilo Manassero: «L’allestimento di questo spazio è stato studiato attraverso criteri sia estetici, sia funzionali. Il contrasto tra le linee verticali dipinte sulle pareti e lo sviluppo orizzontale della disposizione delle fotografie, volutamente disassate, crea un dinamismo che le valorizza. Il loro colore spicca sulla tenuità dello sfondo e guida chi entra lungo il percorso, fino all’accesso ai piani superiori della struttura».

Concludono Andrea Vero e Roberto Coro, presidente e vicepresidente dell’Ordine dei cavalieri delle Langhe e responsabili del progetto Me Langa: «Grazie per questa possibilità di collaborazione, che conferma il proficuo rapporto che da tempo si è concretizzato tra la nostra realtà, l’Asl Cn2 e la fondazione Ospedale Alba-Bra. Sapere che la finalità di questo progetto era quella di dare serenità e sollievo, anche solo per un momento di distrazione, a chi varca questa porta con ben altri pensieri, ci ha da subito convinti della bontà dell’iniziativa».
Grazie a questo allestimento, l’ingresso Santa Vittoria si presenta oggi come un luogo più accogliente e accessibile: uno spazio pensato per tutti, privo di barriere e capace di trasmettere, sin dal primo passo, lo spirito di apertura e di umanità che anima l’ospedale di Verduno. Un ambiente che, in attesa del prossimo grande rinnovamento che sarà reso possibile dal contributo della fondazione Cassa di risparmio di Cuneo e di Intesa Sanpaolo e curato dalla fondazione Ospedale Alba-Bra, in collaborazione con la Asl Cn2, si fa già da oggi portavoce di un modo nuovo di accogliere: inclusivo, confortevole e attento alla dignità di ogni persona.

