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Oltre 10mila iscritti alla Fiat City Marathon di Torino

Quaranta per cento dall’estero per le gare di domani

Oltre 10mila iscritti alla Fiat City Marathon di Torino

TORINO – Oltre diecimila partecipanti attesi domani nel capoluogo piemontese per la nuova edizione della Fiat Torino City Marathon, tra maratona, mezza maratona e City Run. Il dato è stato ufficializzato nel corso di un incontro al Green Pea, confermando come l’evento continui a crescere in modo significativo.

Quasi il 40% degli iscritti alle due distanze principali arriva da fuori Italia, con una forte presenza da Francia, Spagna e Regno Unito, affiancata da runner provenienti da America Latina, Asia e Oceania. Un mosaico internazionale che sottolinea il richiamo sempre più ampio della corsa torinese.

Sul fronte agonistico, tra gli uomini spiccano nomi di grande esperienza come Bernard Cheruiyot Chepkwony, Justus Kipkoech Kiprotich – accreditato del miglior tempo personale tra i partecipanti – e Peter Wahome Murithi, atleta costante e affidabile. In campo femminile i riflettori saranno invece puntati su Monicah Jeptoo, vincitrice della maratona di Zurigo nel 2025. Nella mezza maratona sono attese Isabella Caposieno, giovane promessa italiana del mezzofondo, e Catherine Bertone, simbolo del running nazionale e olimpica a Rio 2016.

Una partecipazione particolarmente emozionante sarà quella di Chrystelle Marchand, compagna del runner Roland Claverie, scomparso lo scorso anno durante la maratona torinese. Ha scelto di essere al via indossando il pettorale 219, lo stesso del suo compagno: «Sono emozionata e felice di essere qui. Ricordare Roland così è un’emozione fortissima».

Il consigliere comunale Luca Pidello, intervenuto in rappresentanza del sindaco Stefano Lo Russo, ha sottolineato: «Siamo orgogliosi che la nostra città venga attraversata da una manifestazione che, anno dopo anno, ha saputo crescere in modo così significativo. Domani sarà una grande festa per tutta Torino, che continua a distinguersi per un’offerta sportiva di qualità».

Per il presidente del Coni Piemonte Stefano Fabio Mossino, «diecimila tra atleti e appassionati sono un traguardo importante e ci regaleranno una giornata di emozioni autentiche». Un ricordo personale anche dal grande mezzofondista Franco Arese, campione europeo dei 1.500 metri nel 1971: «Ogni volta che attraverso Torino e vedo persone allenarsi nei parchi o in strada mi emoziono, pensando di aver contribuito a promuovere questo sport. Quando ho iniziato io, in Italia si correva solo in pista e chi lo faceva su strada veniva quasi guardato con sospetto».

Redazione

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