CALCIO – Il derby della Valle Belbo edizione by night si chiude con un pareggio a reti inviolate ed entrambe le formazioni compiono un piccolo passo avanti in classifica, mantenendo rispettivamente la settima (Santostefanese a quota 17) e la dodicesima (Canelli a quota 13) posizione nel Girone D di Promozione, a tre giornate dal giro di boa. Al cospetto di un buon pubblico e con una temperatura tipicamente invernale le due squadre si danno battaglia per 95’ senza risparmiarsi ed entrambe escono dal campo a testa alta. Probabilmente è la Santostefanese ad avere il rammarico più grande per la mancata conquista dei tre punti (sostanziale predominio territoriale, due reti annullate e altre occasioni fallite per un soffio), ma anche gli ospiti, quando si è presentata loro l’opportunità, non sono stati a guardare rendendosi a loro volta pericolosi. Rispetto allo 0-0 di domenica scorsa a Nichelino, la Santostefanese fa un grande passo in avanti a livello di prestazione e questo aspetto fa ben sperare mister Francesco Tarsitano e il suo staff per il finale del girone di andata.

PRIMO TEMPO Santostefanese (divisa rossa 958 Santero) è schierata col 3-5-2 mentre il Canelli di mister Marco Patti (divisa azzurra) oppone un 4-3-1-2. Sfida nella sfida per i numerosi ex: nella Santostefanese giocano Rissone e Vuerich (ex Canelli), mentre nelle fila degli spumantieri militano gli ex biancoblù Favarin, Amendola e Muraca.
Il primo acuto è del Canelli al 4’: Recchiuto arpiona con determinazione una palla rasoterra e serve Colaianni il cui tiro però termina fuori. Al 15’, su cross di Boschiero dalla destra, gran girata al volo di Celpica, ma Favarin manda in corner con un pregevole intervento. Al minuto 18, sugli sviluppi di un corner battuto da Pirrotta, la palla arriva a Sega appostato all’altezza del secondo palo e il capitano realizza a botta sicura, ma il direttore di gara annulla la rete per un precedente fallo in attacco. Al 22’ Pirrotta ci prova dalla distanza ma Favarin, a pugni chiusi, sventa la minaccia con stile ed efficacia. Minuto 32 ed occasione per il Canelli: cross da sinistra e colpo di testa di Colaianni che costringe Rissone a un super intervento per salvare la propria porta. Successivamente ci provano Boschiero e Celpica, ma le loro conclusioni si perdono a lato, infine a tre minuti dall’intervallo, altro intervento di Rissone il quale si tuffa sulla propria destra per deviare un insidioso tiro scoccato da Recchiuto poco fuori area. Al 45’ esatto il direttore di gara manda le squadre all’intervallo, sullo 0-0.
SECONDO TEMPO Nella ripresa il Canelli parte bene ed è pericoloso in due circostanze ravvicinate. Dapprima al 48’ Rissone respinge con grande reattività un colpo di testa da distanza ravvicinata, poi due minuti più tardi è Boccetta, sfuggito ai difensori sul filo del fuorigioco, a calciare fuori a tu per tu col portiere. Capovolgimento di fronte e cross di Boschiero al centro dell’area, ma l’incornata di Celpica sorvola la traversa, qualche minuto più tardi invece ecco una pericolosa mischia davanti a Favarin, sugli sviluppi di una punizione calciata da Pirrotta, ma la difesa ospite sventa la minaccia. Al 58’ occasionissima per Sidella il quale, servito in profondità, entra in area ma, al momento di calciare verso la porta, è anticipato da un prodigioso recupero in scivolata da parte di Vaqari. Al 67’, dopo una corta respinta della difesa ospite su azione di corner, Sega controlla la sfera e di sinistro realizza con un secco rasoterra ma ancora una volta il capitano della Santostefanese non è fortunato in quanto l’arbitro ravvisa un controllo di braccio da parte dello stesso numero 5 e annulla la rete. La girandola delle sostituzioni, peraltro non completa per entrambe le formazioni, vede la Santostefanese innestare Bortoletto per Sidella, Degli Agli per Palazzo, Vuerich per Pirrotta ed infine Turbine per Celpica. Dal canto suo il Canelli innesta Jovanov per Colaianni, Magnani per El Mouaatamid ed infine Trevisiol per Boffa. L’ultimo vero sussulto della gara lo produce Bortoletto al 77’ con un tentativo dalla distanza, ma il suo tiro è deviato in corner da un difensore. Il quarto d’ora finale (più i cinque minuti di recupero) vede la Santostefanese costantemente in forcing verso la porta ospite e il Canelli agire di rimessa, ma la cronaca non offre occasioni degne di nota fino al triplice fischio del signor Giovannini della sezione di Pinerolo. Le due squadre vanno sotto la doccia con la divisione della posta al termine di una sfida vibrante e giocata con grande correttezza da ambo le parti.
DOMENICA PROSSIMA la Santostefanese sarà nuovamente al Gigi Poggio per affrontare il Garino, mentre il Canelli sarà di scena sul campo della Novese.
SANTOSTEFANESE: Rissone, Boschiero, Palazzo (82’ Degli Agli), Tachovski, Sega, Morone, Di Stefano, Pirrotta (84’ Vuerich), Sidella (68’ Bortoletto), Lopardo e Celpica (88’ Turbine). A disposizione: La Terra, Tassone, Petkov, Manissero e Gjorgiev. Allenatore: Francesco Tarsitano.
CANELLI: Favarin, Krstovski, Amendola, Recchiuto, Vaqari, Pinto, El Mouaatamid (76’ Magnani), Muraca, Boffa (79’ Trevisiol), Colaianni (67’ Jovanov) e Boccetta. A disposizione: Laiolo, Freilino, Lovisolo, Bianco, Huzum e Virelli. Allenatore: Marco Patti.
ARBITRI: Marco Giovannini, Giovanni Battista Agù e Lorenzo Fossat della Sezione di Pinerolo.AMMONITI: Boschiero e Sega (Santostefanese); Amendola, Recchiuto e Vaqari (Canelli).
RECUPERI: 0’ primo tempo, 5’ secondo tempo.
CORNER: 6-1 per la Santostefanese.
