ALBA – L’assessorato comunale allo Sport, nell’ottica di sostenere la formazione delle realtà sportive locali, ha promosso un corso Blsd (Basic life support and defibrillation) rivolto agli operatori e ai volontari del mondo sportivo. Il corso, organizzato in collaborazione con la Croce Rossa Italiana (comitato di Alba), si è tenuto mercoledì 5 novembre nella sala Sport ed è stato articolato in una parte teorica e in una prova pratica.

Prima dell’avvio, Sara Revello e il figlio Gabriele Brizio, 12 anni, hanno portato la loro testimonianza diretta sull’importanza della cultura del primo soccorso. Il 10 maggio scorso, durante un torneo giovanile di calcio a Ceva, Gabriele, giocatore della Albese Calcio, ha avuto un malore improvviso in campo e ha perso conoscenza. A salvarlo il volontario del 118 e allenatore della squadra avversaria Gianni Spinosa, che ha praticato il massaggio cardiaco e utilizzato un defibrillatore presente in campo.
In segno di riconoscenza l’Amministrazione comunale albese, nei giorni scorsi, ha voluto consegnare al mister una targa con la scritta: A Gianni Spinosa, allenatore, volontario e uomo dal cuore straordinario, che con la sua preparazione, l’immenso coraggio e la prontezza d’animo ha permesso al cuore di un giovane ragazzo di riprendere a battere per continuare a vivere il grande sogno della Vita. La famiglia Brizio e le Amministrazioni comunali di Alba e Guarene sentitamente ringraziano.

Un episodio che ha messo ancora più in evidenza come l’arresto cardiaco possa colpire in modo improvviso, anche durante l’attività sportiva, e quanto la tempestività delle manovre di primo soccorso, insieme al corretto uso del defibrillatore, possa salvare vite umane. Per questo motivo è stato organizzato il corso base Blsd, con l’intento di formare almeno un rappresentante per ogni associazione sportiva dilettantistica, così da garantire maggiore sicurezza durante le attività.
L’assessore allo Sport, Davide Tibaldi: «Il corso ha visto la partecipazione di numerosi rappresentanti delle società sportive del territorio, che hanno accolto con entusiasmo l’invito dell’Amministrazione comunale a formarsi su un tema tanto importante. Ringrazio le associazioni, il comitato locale della Croce Rossa e la famiglia Brizio per questo incontro, un contributo prezioso per la tutela e la sicurezza delle comunità sportive albesi».
