ALBA – Nell’ambito delle “Giornate Viola” 2025, la rassegna annuale promossa da Associ&rete, mercoledì 19 novembre alle ore 20.00, al cinema Moretta ci sarà la proiezione di: Everything Everywhere All at Once.
Il film, scritto e diretto dai Daniels – Daniel Kwan e Daniel Scheinert – mescola fantascienza, azione, avventura e dramma familiare in una narrazione che attraversa tre capitoli: Everything, Everywhere, All at Once. Una storia in cui convivono estetiche e linguaggi del cinema statunitense e di quello asiatico, con richiami al kung fu e ironie che ricordano il cinema di Jackie Chan, mantenendo però un forte nucleo emotivo.
La protagonista è Evelyn (Michelle Yeoh), donna cinese emigrata negli Stati Uniti che, tra difficoltà economiche e tensioni familiari, si ritrova immersa in un viaggio attraverso infiniti universi paralleli. La sua vita quotidiana – condivisa con il marito Waymond (Ke Huy Quan) e la figlia Joy (Stephanie Hsu) – si intreccia con una serie di realtà alternative che mostrano ciò che sarebbe potuto accadere se avesse compiuto scelte diverse.
Lo specchio che appare all’inizio del film diventa un simbolico portale verso queste possibilità: un richiamo ad Attraverso lo specchio di Lewis Carroll che introduce la riflessione centrale dell’opera. Ogni decisione genera nuovi percorsi di vita, nuove versioni di sé stessi, tutte collegate da un “tappeto elastico” narrativo che consente ai personaggi di attingere a capacità diverse provenienti dagli universi paralleli.
Nel confronto con Jobu Tupaki, l’alter ego di Joy proveniente dall’Alphaverse, e con il minaccioso bagel che minaccia di dissolvere tutto, Evelyn scopre che il vero fulcro della storia non è il caos multiversale ma la necessità di ricucire i rapporti familiari. Il suo percorso, amplificato dalle possibilità del multiverso, diventa un cammino di riconciliazione: con la figlia, con il marito e con sé stessa. Proprio il comportamento gentile e apparentemente ingenuo di Waymond si rivela una forma di forza e consapevolezza, capace di mostrare il valore del vedere il bene in ogni situazione.
Il film intreccia così spettacolarità e introspezione, portando a un messaggio semplice e potente: l’amore e la capacità di guardare il mondo con uno sguardo nuovo possono superare ostacoli e pregiudizi. Il terzo occhio che Evelyn applica sulla fronte diventa il simbolo visivo di questa rinnovata consapevolezza.
Everything Everywhere All at Once ha ottenuto un enorme successo internazionale, vincendo 7 Premi Oscar – tra cui quello a Michelle Yeoh, prima attrice asiatica a ottenere la statuetta per la miglior interpretazione protagonista – oltre a Golden Globes, BAFTA, SAG Awards e numerosi altri riconoscimenti. In Italia ha incassato 2,7 milioni di euro al box office.
Biglietti gratuiti con prenotazione:
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