Sospetta febbre emorragica per un astigiano rientrato da un viaggio in Etiopia

Sospetta febbre emorragica per un astigiano rientrato da un viaggio in Etiopia

di Manuela Zoccola

ASTI – C’è un caso di sospetta febbre emorragica all’ospedale Cardinal Massaia. Un cittadino italiano, di 81 anni, residente in provincia di Asti, si è presentato al Pronto soccorso con febbre e sintomi gastrointestinali. Alla visita ha precisato di essere di ritorno da un viaggio in Etiopia e di essere stato, in particolare, in un’area del paese africano in cui sono stati segnalati focolai di febbre emorragica.

Il paziente era, ed è, rimasto stabile dal punto di vista clinico, ma considerato l’itinerario del viaggio  e i sintomi presentati, a tutela della sua incolumità e a scopo di prevenzione, la direzione medica di presidio ha immediatamente attivato tutte le misure precauzionali e di isolamento, evitando quindi qualsiasi contatto con altri pazienti.

L’uomo è stato preso in carico dall’équipe del reparto di malattie infettive, che lo monitora costantemente. I prelievi ematologici sono stati inviati  all’ospedale Spallanzani di Roma per la verifica della diagnosi di sospetta febbre emorragica di Marburg.

È stata attivata, inoltre, la catena di allerta locale con il Sisp (Servizio di igiene e sanità pubblica), quella regionale con il Dirmei (Dipartimento interaziendale funzionale a valenza regionale per le malattie ed emergenze infettive) e quella nazionale con lo Spallanzani. Nel caso di conferma della diagnosi, il paziente verrà trasferito in una struttura con misure di sicurezza idonee.

Banner Gazzetta d'Alba