di Chiara Bonetto
ALBA – Anche l’istituto Montessori di Alba ha voluto dare il proprio contributo in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, celebrata il 25 novembre. La scuola, da sempre attenta all’educazione al rispetto dei più piccoli, ha coinvolto alunni e insegnanti in una mattinata dedicata alla riflessione e alla sensibilizzazione dell’intero quartiere, così da lasciare un segno capace di andare al di là della comunità scolastica.
Gli studenti sono usciti dal plesso accompagnati dai docenti e hanno percorso le vie circostanti leggendo ad alta voce frasi e pensieri sull’importanza del rispetto reciproco, della parità e della non violenza. Un gesto semplice ma molto significativo, che ha attirato l’attenzione dei residenti e dei passanti, trasformando il quartiere in uno spazio di dialogo.
L’obiettivo, spiegano gli insegnanti, è stato quello di far comprendere che anche i più piccoli possono farsi portavoce di messaggi importanti, contribuendo a diffondere il valore della non violenza. La dirigente scolastica, Elena Ciarli, sottolinea il significato profondo dell’iniziativa: «Noi crediamo che l’educazione e i bambini possano davvero rendere il mondo un posto migliore».
Accanto a questo, la scuola ha portato avanti un altro progetto simbolico: la richiesta al Comune di Alba di dedicare la panchina presente davanti all’ingresso scolastico alla giornata del 25 novembre. L’autorizzazione è stata concessa e la panchina verrà colorata di rosso – colore simbolo della lotta contro la violenza di genere –, non appena le condizioni meteo lo permetteranno.
