CICLISMO Nei giorni scorsi è morto a Castenedolo, paese in provincia di Brescia dove era nato nel 1942, Michele Dancelli, grande protagonista del ciclismo tra gli anni ’60 e ’70. La sua carriera, ricca di ottimi risultati (due bronzi ai Mondiali, una vittoria alla Milano-Sanremo e alla Freccia Vallone, undici tappe al Giro d’Italia e una al Tour e due successi al Trofeo Laigueglia), si è anche incrociata con la nostra città. Nella tappa del Giro d’Italia del 23 maggio 1968 Saint Vincent-Alba, vinta dal belga Reybroeck, Dancelli si classificò terzo e indossò la maglia rosa strappandola a Merckx (che poi vincerà il Giro). Il giorno seguente, la corsa, con Dancelli in maglia rosa proseguì con la tappa Alba-Sanremo.
c.o.

