di Manuela Zoccola
ASTI – Il dottor Filippo Antonio Lipani è il nuovo direttore della struttura complessa di malattie infettive, composta attualmente da 9 specialisti, dell’Asl di Asti. Torinese di adozione, 62 anni, si è specializzato a pieni voti con lode in malattie infettive e tropicali all’Università di Torino e ha conseguito il diploma in tropical medicine and hygiene a Londra nel Regno Unito.
Dal 1992 al 30 novembre di quest’anno, ha lavorato come infettivologo al Centro di riferimento regionale per le malattie infettive a Torino, dov’è stato referente per l’attività di formazione per la gestione dell’emergenza infettivologa, acquisendo notevole esperienza clinica sulle più svariate patologie in ambito infettivo, comprese le malattie insolite in Europa.
Componente del gruppo di infettivologi torinesi coordinato dall’accademico Giovanni Di Perri, dal 2010 Lipani è tutor clinico e docente alla Scuola di specialità di malattie infettive dell’Università di Torino e al corso magistrale di laurea in medicina; inoltre, dal 2015 è tutor clinico per la specialità di medicina interna e medicina d’urgenza al Polo universitario di Orbassano.
È stato coinvolto in 8 attività di studio e di ricerca e ha un’intensa attività editoriale scientifica, che comprende 79 pubblicazioni su riviste nazionali e internazionali e la partecipazione a 9 libri (tra cui i Manuali di emergenza-urgenza della Società italiana di medicina d’emergenza-urgenza, utilizzati anche nelle specialità di medicina d’urgenza a livello nazionale).
È socio della European society of clinical microbiology and infectious diseases (Escmid), della Società italiana di malattie infettive e tropicali (Simit) e della Società italiana di terapia antinfettiva (Sita). È membro attivo dell’Escmid study group for urinary tract infection (Esguti).
Lipani ha spiegato: «Il mio obiettivo è lavorare in sinergia con tutti i reparti dell’ospedale che necessitano della nostra competenza. Vogliamo essere promotori convincenti della antimicrobial stewardship, cioè della corretta gestione della terapia antibiotica. Il legame con il Centro di riferimento regionale per la malattie infettive, da cui provengo, resterà molto stretto, così da essere sempre aggiornati con le più recenti novità diagnostiche e terapeutiche. Mi propongo, inoltre, di contribuire allo sviluppo del gruppo di Lavoro piemontese-valdostano della Società di malattie infettive e tropicali (Simit), che sta nascendo».
Lipani ha aggiunto: «La mia aspirazione più profonda è formare qui, ad Asti, un gruppo di infettivologi che si innamori non solo del nostro lavoro, appassionante e gratificante, ma anche dell’ospedale e del territorio astigiano. Nell’assumere il nuovo incarico, il mio primo pensiero va al compianto Paolo Dapavo, dermatologo astigiano d’eccellenza e caro amico, che mi ha esortato a propormi per questo ruolo a malattie infettive di Asti».
