di Davide Barile
ALBA – A settembre, il locale che ospita il bar della zona H, a fianco del parco Sobrino, è stato scassinato per rubare l’incasso. Come ha riferito il consigliere Domenico Boeri con un’interrogazione, «soltanto l’assenza dei soldi ha fatto sì che il tentativo dei ladri non andasse a buon fine, ma ci sono comunque stati dei danni, in particolare alle inferriate della porta che si affaccia sul parco e sulla finestra del balcone». L’atto potrebbe essere stato anche favorito da un problema evidenziato da Boeri: «Mi dicono che l’antifurto del luogo funziona e suona, ma che la Sim presente al suo interno non è stata ancora rinnovata, per cui le Forze dell’ordine non vengono allertate automaticamente. Sarà fatto qualcosa in tempi brevi?».
L’assessore alla sicurezza Davide Tibaldi ha risposto: «Come per la maggior parte degli immobili comunali, l’antifurto viene dotato di Sim. Il dettaglio relativo alla scadenza era stato ricevuto, ma per un difetto di comunicazione dovuto al passaggio di consegne, ma anche alla riorganizzazione degli uffici è stata tralasciata. Ringrazio Boeri per la sollecitazione e confermo che, a breve, la Sim sarà sostituita con una funzionante». In conclusione, l’attenzione del consigliere si è soffermata sul contratto del bar: «Penso vada rivisto, dal momento che ora c’è la possibilità di avvalersi della coprogettazione, un nuovo tipo di collaborazione che potrebbe risultare molto più vantaggioso per il gestore. Nella zona H è difficile fare del reddito, come dimostra l’esperienza, ma almeno sarebbe utile avere qualche incasso e dunque cercare di non rimetterci ancora».
