ALBA Il nuovo numero di Gazzetta d’Alba, datato martedì 23 dicembre, è disponibile in edicola e in formato digitale. Il giornale osserva una settimana di pausa e tornerà in edicola martedì 6 gennaio 2026. Auguri!
Le notizie principali
- L’augurio natalizio di monsignor Marco Brunetti, vescovo di Alba: «Facciamo risuonare nelle comunità e nelle famiglie canti di fede e di gioia. Il mondo ha bisogno di pace disarmata e disarmante come ha detto papa Leone XIV. La chiesa e la nostra città siano accoglienti e non lascino nessuno indietro».
- La Ferrero avrebbe già comunicato all’Amministrazione l’intenzione di dismettere la centrale Alba power a partire dal 2027, al termine della convenzione in vigore per il teleriscaldamento cittadino. La sfida più grande è ripensare da capo il servizio che, al giorno d’oggi, non è più una tecnologia vantaggiosa rispetto ad altri impianti di riscaldamento.
- A Bra la qualità dell’aria migliora e il particolato Pm10 tocca il minimo. Nel 2025 sono stati appena 11 i giorni fuori scala. L’assessora Francesca Amato spiega: «È il risultato più concreto che deriva dalle nostre scelte sull’ambiente e ci sprona a proseguire con politiche ambientali responsabili e rigorose».
- A Ceresole l’ampliamento della fabbrica Gai, che produce e vende nel mondo macchinari per l’imbottigliamento, è attento all’ambiente. I pannelli solari sono previsti su due terzi della superficie dei capannoni e permetteranno di produrre il 75% dell’energia elettrica necessaria allo stabilimento. I lavori di ampliamento porteranno nuovi spazi per il montaggio e per il magazzino dei semilavorati.
- Intervista di fine anno con il sindaco di Alba Alberto Gatto: «Il 2025 è stato l’anno della concretezza». Dodici mesi complessi sul fronte dei conti che hanno spinto l’Amministrazione a utilizzare tutto l’avanzo per fare fronte ai bisogni della cittadinanza. Le soddisfazioni arrivano dai progetti in via di partenza per bretella di San Cassiano, pista di atletica leggera e l’ex casa Miroglio.
- Gianfranco Alessandria, Alec, verrà ricordato nel corso del 2026 con un gioco di numeri: sono trascorsi 80 anni dalla nascita e 20 dalla morta che portano il totale a cento. Si comincia con un libro che mette in luce, con 100 frammenti di vita, la sua passione per la musica, per i dischi e per il cinema.
- Raccolta rifiuti: Bra è sempre virtuosa e viene premiata da Legambiente per aver riciclato il 90% del suo pattume con una produzione pro capite di appena 60 chili. La città è in controtendenza rispetto al resto del Piemonte, dove la produzione dei rifiuti è salita di 82mila tonnellate in un anno e i Comuni rifiuti free sono scesi da 150 a 135.
- Nelle Langhe si infiamma il dibattito sulla nuova legge per la montagna. I nuovi parametri previsti dal Governo nazionale porterebbero alla riduzione dei Comuni inseriti tra le terre alte. A rischio ci sono Bergolo, Bosia, Castino, Cortemilia, Perletto, Rocchetta Belbo e Torre Bormida. Dai paesi e dalla Regione sono già partite richieste di chiarimenti e proposte di modifica.
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