BRA – C’è un filo invisibile ma resistentissimo che lega la terra del Falchetto e di Madonna del pilone al santuario della Madonna dei fiori. È un filo fatto di devozione, passi condivisi e una fede che si fa strada, letteralmente, tra i sentieri del nostro territorio. Lunedì 29 dicembre, questa tradizione tornerà a vivere in tutto il suo splendore con il consueto pellegrinaggio a piedi.
Una Comunità che Cammina Insieme
La realtà parrocchiale guidata con passione e dedizione da don Bernardo Petrini (un punto di riferimento non solo spirituale, ma umano per tutti i parrocchiani) si distingue da sempre per la sua vivacità. Non si tratta solo di andare in chiesa, ma di far parte di una famiglia allargata dove il Boschetto e le zone limitrofe trovano un’identità comune. Questo pellegrinaggio è l’emblema di tale unione: giovani, famiglie e anziani che si ritrovano alle prime luci dell’alba per condividere non solo la fatica del cammino, ma anche la gioia dell’incontro.

Il Programma della Giornata
Il cammino verso Bra sarà scandito da tappe precise, momenti di riflessione e, naturalmente, quella convivialità tipica delle nostre terre:
- Ore 7.30: partenza da Madonna del Pilone. Il freddo del mattino sarà certamente mitigato dal calore del gruppo che si mette in marcia.
- Ore 8: sosta e ripartenza da Falchetto, per unire le forze e procedere verso la meta.
- Ore 10.30: il momento culminante. Arrivo al santuario per la messa, un istante di pace e preghiera per ringraziare e affidare alla Vergine i desideri e le fatiche dell’anno trascorso.
Un Ospite d’Eccezione
A rendere ancora più solenne questa giornata sarà la presenza del vescovo di Alba, monsignor Marco Brunetti, che presiederà la celebrazione eucaristica. La sua partecipazione sottolinea l’importanza di questo appuntamento per l’intera Diocesi e il legame profondo tra la periferia e il centro della vita spirituale albese.
Camminare insieme è l’immagine più bella della Chiesa: nessuno resta indietro, e la meta diventa più vicina se la si guarda con gli occhi del vicino di cammino.
Partecipare a questo pellegrinaggio non è solo un atto religioso, ma un modo per riscoprire il piacere della lentezza e della riflessione in un mondo che corre troppo veloce. Don Bernardo e tutta la comunità vi aspettano per rendere questo 29 dicembre una giornata indimenticabile. Allora zaini in spalla e con tanta fede, guidati dalla speranza a chiudere il giubileo alla Madonna dei fiori.
Lino Ferrero
