di Andrea Olimpi
SPETTACOLO – Sabato 3 gennaio 2026 alle ore 21 il Teatro Alfieri di Asti ospita un nuovo appuntamento “extra cartellone” di grande prestigio: in scena il Russian Classical Ballet con Il lago dei cigni, balletto in due atti su musica di Pëtr Il’ič Čajkovskij, con coreografie di Marius Petipa e Direzione Artistica Evgeniya Bespalova. Lo spettacolo è prodotto da Futura Produzioni.
Considerato l’icona dei balletti classici ottocenteschi, Il lago dei cigni racconta una storia senza tempo di amore, tradimento e trionfo del bene sul male. Un capolavoro intriso di romanticismo e bellezza che, da oltre un secolo, continua ad affascinare il pubblico di tutto il mondo.
La rappresentazione dei personaggi, in particolare nel confronto tra la purezza del Cigno Bianco e l’oscurità del Cigno Nero, richiede virtuosismo tecnico e forte talento drammatico da parte dei ballerini solisti. Momenti centrali dello spettacolo sono i due celebri Grand Pas de Deux della seconda e della terza scena, che mettono in luce l’eccellenza interpretativa del corpo di ballo.
Tra le scene più iconiche e di maggiore impatto emotivo spicca l’incantevole Danza dei piccoli cigni, una delle pagine coreografiche più riconoscibili e amate della storia del balletto classico.
Il prestigio e la notorietà senza tempo de Il lago dei cigni sono esaltati dalla musica ispiratrice di Čajkovskij e dalla straordinaria inventiva coreografica di Petipa, capace di tradurre in danza la relazione poetica tra il corpo umano e le movenze dei cigni. La Suite Op. 20 rende eterno il nome del compositore, grazie a melodie intense ed emotive che esprimono sentimenti profondi attraverso il linguaggio musicale.
La messa in scena del Russian Classical Ballet valorizza pienamente la poesia romantica dell’opera, proponendo una produzione impreziosita da sontuose scenografie, raffinati costumi e un cast guidato da stelle del panorama internazionale del balletto.
I biglietti, con prezzi compresi tra 29 e 50 euro, sono disponibili sul circuito TicketOne.
