Confartigianato e Coldiretti: al vescovo di Alba la statuina del lavoro

Un gesto simbolico che richiama i valori del lavoro, della sicurezza e della comunità

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ALBA – È stata consegnata questa mattina, martedì 15 dicembre, al vescovo della Diocesi di Alba Mons. Marco Brunetti la statuina-simbolo dei valori del lavoro, principi ispiratori delle imprese del territorio e dell’artigianato locale. L’iniziativa, promossa da Confartigianato Imprese Cuneo in collaborazione con Coldiretti Cuneo e la Fondazione Symbola, si inserisce in un percorso che nei giorni scorsi aveva già visto una prima consegna al vescovo della Diocesi di Cuneo e Fossano Piero Delbosco.

Il progetto prende spunto dalla tradizione del presepe, mutuandone il valore simbolico per raccontare la capacità degli imprenditori artigiani, portatori di storie e competenze diverse, di creare comunità attorno al lavoro. Un messaggio che si esprime attraverso gesti semplici ma densi di significato, all’insegna dell’unione, del rispetto e della solidarietà.

Al centro dell’iniziativa c’è anche il tema della sicurezza sul lavoro, intesa come segno concreto di attenzione verso le persone. Ogni azione produttiva è infatti chiamata non solo a generare valore economico, ma anche a prendersi cura dell’altro, rafforzando legami e responsabilità condivise all’interno della comunità.

La statuina consegnata è stata realizzata dal Maestro artigiano leccese Claudio Riso, eccellenza nella produzione artistica in cartapesta. Alla cerimonia erano presenti, per Confartigianato Cuneo, il presidente della zona di Alba Roberto Riccardo e la vicepresidente Michelina Coraglia, mentre per Coldiretti Cuneo ha partecipato il segretario della zona di Alba Cesare Gilli.

«Il presepe – dichiara Roberto Riccardo – simboleggia la vita più autentica dell’umanità, con i suoi valori profondi e significativi. Valori che da sempre sono fonte ispiratrice delle nostre imprese artigiane. La statuina del presepe porta con sé un importante messaggio di speranza, quello di essere una comunità aperta, nella quale nessuno è escluso e dove la tutela della vita e della dignità di ciascuno diventa priorità condivisa per superare ogni barriera e costruire insieme benessere e sicurezza».

Le prossime consegne sono in programma nella giornata di domani, mercoledì 17 dicembre: alle ore 11.00 al vescovo di Mondovì Mons. Egidio Miragoli e alle ore 14.30 al vescovo di Saluzzo Mons. Cristiano Bodo.

Redazione

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