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Un’antenna di trenta metri tra le cose di corso Piave: così dovrebbero risolversi i problemi al segnale telefonico

Gli uffici hanno dato il via libera. Per migliorare l’impatto visivo, la ditta costruttrice ha proposto il colore antracite

Un'antenna di trenta metri tra le cose di corso Piave: così dovrebbero risolversi i problemi al segnale telefonico
Così si presenterà l'area dopo l'installazione dell'antenna.

di Davide Barile

ALBA – «Scusa (seguono rumori incomprensibili, nda) qui non prende»: ascoltare o pronunciare frasi di questo tipo sarà capitato a tutti i possessori di un cellulare. A volte, anche in pieno centro, possono esserci zone soltanto parzialmente coperte dal segnale di un determinato operatore, con la necessità di cercare in fretta altri luoghi per proseguire in modo sereno una conversazione.

A breve, gli eventuali problemi riscontrati dagli albesi che hanno scelto Iliad potrebbero scomparire o attenuarsi. La Ripartizione urbanistica e territorio ha dato la sua autorizzazione per l’installazione di un’antenna (tecnicamente definita Stazione radio base per telefonia mobile) in corso Piave 88, in un angolo dietro al capannone che ospita, tra le altre cose, il supermercato In’s e il negozio di scarpe Be size.

L’opera

L’impianto, accessibile soltanto tramite il cancello di ingresso dell’area commerciale, sarà costituito da un palo di trenta metri e un pennone sommitale di tre. Le tre antenne e le altrettante parabole presenti nella parte finale saranno mascherate da un cilindro e, per migliorare l’impatto visivo, la ditta costruttrice ha proposto il colore antracite. Non ci sarà, inoltre, una scala di risalita fissa. Ricadendo in un’area della zona buffer A dell’Unesco, è stata richiesta l’autorizzazione alla Commissione locale del paesaggio, concessa il 29 ottobre. Il parere favorevole è stato accordato anche dall’Arpa, che il 15 settembre ha accertato «la compatibilità del progetto con i limiti di esposizione, i valori di attenzione e gli obiettivi di qualità stabiliti».

Nel territorio del Comune di Alba, per molti anni è stato registrato il problema dell’assenza di segnale nella frazione San Rocco Seno d’Elvio. L’allora assessore ai lavori pubblici, Massimo Reggio, e l’ex consigliere comunale Mario Sandri avevano mappato i luoghi in cui il telefono non prendeva e inviato la segnalazione alla Vodafone. Inizialmente si era pensato di installare l’antenna in cima a bricco Capre oppure nel punto più alto di strada Serre, ma alla fine, a metà del 2024, la ditta aveva scelto un terreno che era in strada della Cicchetta.

Il commento

Come ha puntualizzato Edoardo Fenocchio, assessore ai lavori pubblici, «dalle comunicazioni che ci arrivano dai residenti, attualmente a essere rimasta senza segnale è una porzione limitata della frazione San Rocco Seno d’Elvio, corrispondente all’area di borgata Ressia al confine con Treiso. La competenza in merito all’installazione di antenne non è del Comune ma degli operatori. Si tratta di una questione molto complessa e stiamo cercando di far pressione su di loro. C’è da dire che le ditte di telefonia, nei luoghi come questo in cui ci sono pochi utenti, non hanno molto interesse a risolvere la situazione. Ci impegneremo comunque, attraverso il dialogo costante, a supportare le istanze dei cittadini».

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