Furto nella chiesa di Cristo Re ad Alba: ladri fuggiti con un migliaio di euro

Lunedì viola nella parrocchia di Cristo Re ad Alba 2

ALBA «Spero almeno che chi ha preso i soldi ne avesse davvero bisogno, anche se c’erano altri modi per ottenere aiuto», è il commento, con l’amaro in bocca, di don Claudio Carena dopo il furto di domenica 22 gennaio, nella sacrestia della parrocchia cittadina di Cristo Re. I ladri si sono introdotti nell’edificio sacro fra le 15 e le 17, mentre il religioso era impegnato in un incontro ad Altavilla, hanno raggiunto la cassaforte e l’hanno tagliata scappando «con una somma sicuramente superiore a 1.000 euro», prosegue il parroco, vicario generale della Diocesi.

Nella cassaforte venivano raccolte «le offerte per le messe e quanto raccolto nelle cassette, in chiesa: per colmo di sfortuna verso le 15, prima di partire, l’avevo aperta per depositare una busta con un’offerta consegnata alla fine della messa, da un parrocchiano, per ultimare il rifacimento dell’organo». In passato «per due volte qualcuno aveva già tentato di forzare la cassaforte senza riuscirci», e i furti avevano sempre riguardato «le cassette delle offerte per i ceri», aggiunge il sacerdote.

Il furto è stato denunciato ai Carabinieri della compagnia cittadina che hanno avviato le attività di indagine, vagliando i filmati delle videocamere di sicurezza presenti nell’area, intanto conclude don Carena, «dovremo far smontare la cassaforte e valutare se ripristinarla. Attendiamo anche risposte dall’assicurazione».

Davide Gallesio

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