
ALBA L’Acia è l’Associazione culturale immigrati Alba, attiva sul fronte dell’integrazione delle persone straniere. In merito al caporalato e alla manifestazione di ieri ad Alba, 16 luglio, interviene il presidente Abdelkhalek Elbounadi.
«Come presidente di un’associazione che si occupa della tutela dei diritti degli immigrati, voglio portare all’attenzione le condizioni disumane in cui vivono molti braccianti nella regione di Alba, Langhe e Roero. Non è una critica contro le autorità locali, anzi, ringraziamo il sindaco di Alba per la sua disponibilità e collaborazione.
Siamo ad alba capitale della Langhe e Roero e pure continuiamo a vivere in questa situazione disumana da anni. Chiediamo condizioni abitative dignitose, l’acqua per soddisfare i bisogni della popolazione perché non ci basta, un servizio di trasporto per raggiungere i luoghi di lavoro, la regolarizzazione. Siamo esseri umani. Il caporalato e lo sfruttamento in agricoltura si combattono garantendo risposte concrete ai braccianti. Il nostro impegno è di continuare a lottare per condizioni di vita e di lavoro dignitose per tutti».
