ALBA Tra le opere più onerose che riguardano le piste ciclabili cittadine ci sono quelle che coinvolgono più Comuni. Come ha ricordato l’assessore albese ai lavori pubblici Edoardo Fenocchio, «per la Alba-Canelli il lavoro da fare è ancora molto, ma ci stiamo impegnando al massimo. Il percorso coinvolgerà dieci Comuni per ventotto chilometri e Alba dovrà gestire i fondi, pari a undici milioni provenienti dal Pnrr».
La pista ciclabile Alba-Piobesi, che includerà la passerella sul ponte Albertino, è finanziata con sei milioni del Fondo europeo di sviluppo regionale e coinvolge anche i Comuni di Castagnito, Guarene, Magliano e Vezza: «In questo caso l’iter sta avanzando e il progetto è stato già approvato».
Spostandosi nel centro della capitale delle Langhe, «dovranno essere migliorati alcuni tratti, relativi soprattutto a corso Europa, a via Ognissanti, come pure all’ingresso in piazza Ferrero. Renderemo il controviale tra i corsi Italia e Langhe più adatto alla fruizione da parte delle biciclette. La segnaletica andrà rifatta, così come i dossi».
In progetto c’è pure la creazione di «due parcheggi ciclabili, uno a San Cassiano e l’altro nei pressi del polo scolastico all’inizio di corso Europa, utile anche per chi è diretto alla stazione».
Come segnalato da anni dai residenti, una delle zone albesi in cui manca una ciclovia è il tratto tra Mussotto e Piana Biglini. A tal proposito, l’assessore Fenocchio spiega: «Per ora non ci sono progetti, ma dovremo pensarci seriamente nel prossimo futuro. Se si esclude il sottopasso della tangenziale, la banchina è spaziosa e l’opera potrebbe essere facilmente realizzabile».
Davide Barile
