
DIANO D’ALBA Gli allievi delle scuole di Diano d’Alba possono utilizzare tre speciali casette di legno: una è al belvedere, un’altra a Valle Talloria (vicina alla scuola dell’infanzia) e una terza alla tenuta San Sebastiano, allo spianamento.
Sono state realizzate nell’ambito del progetto Natura-cura del Comune, in collaborazione con l’associazione Unterritorio e con il sostegno della Regione.
L’obiettivo era realizzare occasioni di svago e crescita. Il fulcro sono state le tre casette, fruibili dai ragazzi, dai bambini e dalla comunità in generale. La natura e l’ambiente sono elementi essenziali della proposta, che ben si inserisce nelle numerose esperienze di educazione outdoor condotte dall’Istituto comprensivo.
Il progetto del Comune è stato sviluppato dall’associazione Unterritorio, con il coordinamento dell’architetto Davide Vero. Gli interventi artistici e i laboratori sono stati curati da Giulia Marchiaro e Marco Sugliano.
Gli studenti della scuola media, dopo uno studio sul foliage hanno disegnato le decorazioni esterne della casetta del capoluogo e la legenda per distinguere i vari tipi di foglie. A Valle Talloria la decorazione della casetta è stata realizzata con il coinvolgimento dei bambini durante attività di laboratorio, con la collaborazione dell’artista Tore Milano. I bambini, insieme al pittore, hanno dipinto le pareti.
La casetta è utilizzata nei mesi invernali e in primavera come serra. I bambini, nell’ambito del progetto “Dialogo con la natura”, svolgono attività di semina. Quando le piante raggiungono l’altezza adeguata vengono trapiantate nell’orto. Inoltre, a dicembre la casetta è servita anche per allestire il presepe.
La terza casetta è nella tenuta San Sebastiano, a disposizione della scuola dell’infanzia del capoluogo. È stata dipinta durante il Servaj festival. Le tre strutture di legno sono state tutte progettate dall’architetto Davide Vero e realizzate dal falegname Andrea Zanini.
Giorgia Barile
