
IN TRIBUNALE Si è chiuso questa mattina, venerdì 11 aprile, il processo iniziato con le indagini della Guardia di finanza denominate Feudo 1 nel Comune di Santo Stefano Roero.
La sentenza letta nelle aule del Tribunale di Asti riunito in composizione collegiale con il giudice Alberto Giannone e i giudici a latere Victoria Dunn e Francesca Rosso ha condannato l’ex sindaco roerino Renato Maiolo a 2 anni e 11 mesi di reclusione. Stessa pena anche per la segretaria comunale Anna Maria Di Napoli.
Buone notizie riguarderebbero gli altri 4 imputati che il Palazzo di giustizia astigiano ha dichiarato innocenti perché “il fatto non sussiste” o per “non aver commesso il fatto”. Si tratta del geometra Giovanni Careglio, l’architetta braidese Cinzia Gotta, il professionista Marco Musso e Federica Borello, la responsabile del servizio finanziario comunale.
Per Maiolo e Di Napoli il Pm Davide Lucignani aveva chiesto rispettivamente 6 e 5 anni di reclusione, ora i due dovranno provvedere al risarcimento dei danni nei confronti del Comune costituito parte civile con l’avvocato Giulio Calosso e al pagamento di una provvisionale pari a 18mila euro.
