
ASTI Rafforzare il sostegno al territorio astigiano e promuovere nuove opportunità di collaborazione sullo sviluppo e sulle sfide di innovazione: questi i temi al centro dell’incontro che si è svolto, nei giorni scorsi, tra la Provincia di Asti e la fondazione Crt. Oltre a rappresentanti dei due enti, hanno partecipato all’appuntamento esponenti delle istituzioni e di realtà locali, con cui è stato avviato un dialogo.
Il presidente della Provincia di Asti Maurizio Rasero ha dichiarato: «L’incontro con la fondazione Crt costituisce una straordinaria opportunità di conoscenza e collaborazione con una delle più importanti istituzioni italiane di origine bancaria. Siamo interessati alle opportunità di sviluppo del territorio come a tutti i progetti per l’arte, la ricerca, la formazione, il welfare, l’ambiente e l’innovazione sociale offerti dalla fondazione. L’Astigiano con il Monferrato è un territorio turistico ricco di storia, tradizioni, patrimoni architettonici e culturali, che guarda con favore alle attività dell’ente no profit, motore di sviluppo e crescita del Piemonte.
La presidente della fondazione Crt Anna Maria Poggi ha sottolineato: «Il nostro ente rinnova l’impegno a fianco dell’Astigiano, realtà di grande valore culturale, paesaggistico e sociale, il cui patrimonio è riconosciuto a livello internazionale anche dall’Unesco. L’incontro con le istituzioni locali conferma il forte legame con questa comunità. Continueremo a sostenere progetti e iniziative che promuovano crescita, innovazione, sostenibilità e inclusione sociale, contribuendo a valorizzare un’area così identitaria e attrattiva».
Negli ultimi tre anni, la fondazione Crt ha destinato 2,8 milioni di euro all’Astigiano, sostenendo con continuità progetti e realtà che contribuiscono allo sviluppo culturale, sociale e civile della comunità locale. Tra gli interventi più significativi, il supporto al Comune di Asti con contributi per la valorizzazione del territorio e il recupero di due luoghi simbolici come palazzo Civico e palazzo Ottolenghi. La fondazione Crt ha affiancato, inoltre, i Comuni di Costigliole d’Asti e Monastero Bormida.
Il sostegno ha coinvolto, poi, le principali istituzioni culturali del territorio, tra cui la fondazione Asti musei e la fondazione Biblioteca astense Giorgio Faletti. Tra i progetti della Biblioteca, un contributo importante è stato destinato all’acquisto e all’iniziativa del Bibliobus, il mezzo itinerante che rende la lettura accessibile in tutto il territorio.
La fondazione Crt ha sostenuto l’acquisto di autoambulanze e finanziato azioni concrete di salvaguardia ambientale. Un’attenzione importante è stata riservata all’istruzione e alla formazione con il progetto per le scuole Diderot, che solo quest’anno vede coinvolti oltre 15mila studenti astigiani, e l’iniziativa “Il mio posto nel mondo” volta a migliorare le opportunità di crescita nel tempo extra scolastico per bambini e ragazzi in condizioni di fragilità socio economica. Non da ultimo, nell’Astigiano è stato attivato un presidio per la lotta all’usura: “La scialuppa Crt,” ente strumentale della fondazione Crt, che opera a livello locale con una propria sede di ascolto.
Manuela Zoccola
