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La Ciclovia della pietra favorisce il turismo in bici e unisce Cortemilia e Saliceto

Tra Guarene, Alba e Torino, seminario e tour dedicati alla mobilità sostenibile

BERGOLO Grazie al progetto: “Ciclovia della pietra: mobilità sostenibile e turismo lento nell’alta Langa”, Bergolo (soggetto capofila dell’iniziativa) è uno dei 25 centri piemontesi finanziati attraverso l’iniziativa “Bici in Comune”, promossa dal Ministero per lo sport con il supporto dell’Anci.

Per il bando il Governo ha stanziato 12,6 milioni di euro, che andranno a finanziare i progetti di circa 500 Comuni. L’obiettivo del programma è la promozione della mobilità ciclistica e del cicloturismo, la riqualificazione o il potenziamento di percorsi ciclabili, la valorizzazione del territorio e il coinvolgimento delle scuole.

La maggior parte dei finanziamenti (67 per cento) sarà destinata ai Comuni fino a cinquemila abitanti. Le graduatorie sono state rese note la scorsa settimana. Oltre a Bergolo, nella Granda, sono stati finanziati Clavesana, Cuneo, Racconigi e Marene, mentre nell’Astigiano sono stati ammessi al contributo Aramengo e Passerano Marmorito.

Il progetto presentato da Bergolo sarà sostenuto da 31.850 euro e prevede un percorso cicloturistico che collegherà Cortemilia alla stazione ferroviaria di Saliceto, attraversando i Comuni di Castelletto Uzzone, Levice, Bergolo, Gorzegno e Monesiglio.

Si tratta di una ciclovia lunga circa ottanta chilometri, interamente su strade secondarie asfaltate, particolarmente adatte alle biciclette. Oltre ai Comuni toccati dal tracciato, i partner del progetto sono le associazioni Langalè e New wellness education e l’istituto scolastico Piera Cillario Ferrero di Cortemilia.

Si tratta, spiegano gli autori del progetto, «di territori fortemente vocati alle attività outdoor con particolare riferimento al mondo della bici». L’obiettivo della “Ciclovia della pietra” è di favorire la fruizione del territorio con mezzi a basso impatto ambientale promuovendo il turismo green, migliorando le infrastrutture turistiche e rafforzando le sinergie tra le varie realtà dell’alta Langa.

«Per il nostro paese è un risultato importante. Per raggiungerlo è stata fondamentale la collaborazione delle associazioni giovanili che lavorano da tempo con il nostro Comune. Determinante è stato l’apporto di Fabrizio Gallo, presidente dell’associazione Vagamondo», sottolinea il sindaco di Bergolo Mario Marone.

Altri progetti presentati da Comuni della nostra zona sono stati ritenuti idonei, ma non sono stati finanziati per mancanza di fondi. Si tratta delle iniziative promosse da Montà, Santa Vittoria, Castino e Camerana. Non hanno invece raggiunto un punteggio sufficiente per entrare in graduatoria i progetti di Pezzolo Valle Uzzone, Santo Stefano Belbo, Santo Stefano Roero, Montezemolo, Ceresole, Cossano e Prunetto.

 Corrado Olocco

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