
ALBA Cinquanta ritratti del cattolicesimo democratico. Da Rosmini a Sassoli: volti e storie di una cultura politica è il titolo del libro, edito da Capricorno, che sarà presentato domani, mercoledì 11 giugno alle 18,30 in sala Riolfo. All’incontro, promosso dalla libreria San Paolo, interverranno la curatrice Monica Canalis, i sindaci di Alba e Bra, Alberto Gatto e Gianni Fogliato, l’assessora Lucia Vignolo, Sonia Grimaldi, Marcella Filippa, Luca Pione e William Revello. A moderare sarà Giampaolo Testa.
Il volume, dal formato tascabile che ne permette un’agile consultazione, si compone di 127 pagine. Per ogni politico sono presenti due pagine, una con la foto e i dati biografici, l’altra con la presentazione di vita e pensiero redatta, di volta in volta, da diversi autori. Tra loro, ci sono studiosi, giornalisti e politici. Completa il quadro la postfazione di Ernesto Maria Ruffini. La carrellata di profili approfonditi parte, in ordine alfabetico, da Konrad Adenauer e si conclude con Benigno Zaccagnini. Oltre alle personalità citate nel titolo, ci sono, tanto per fare qualche esempio, Carlo Donat Cattin, Giuseppe Dossetti, Alcide De Gasperi, Pier Giorgio Frassati, Pier Santi Mattarella, don Milani, Aldo Moro, Antonio Rosmini, don Sturzo e tanti altri. Restringendo all’ambito locale troviamo: Guido Bodrato (1933-2023) nativo di Monteu Roero, consigliere comunale di Torino e deputato Dc; l’astigiano Giovanni Goria (1943-1994), il presidente del consiglio più giovane di sempre; Carla Passalacqua (1930-2015) di Carpeneto (Alessandria), maestra elementare e sindacalista della Cisl trasferitasi ad Alba.
Canalis, attuale consigliera regionale per il Pd e, nel recente passato, responsabile della scuola di formazione del partito, ha affermato: «Ho voluto curare questa raccolta perché le nuove generazioni non conoscono i cinquanta personaggi che vi sono racchiusi, salvo qualche eccezione. Ho pertanto immaginato uno strumento di formazione, più che di commemorazione, maneggevole e velocemente consultabile. Sono riportate parole e immagini, spirito e carne, idee e vita vissuta che restituiscono i contorni di una cultura politica, il cattolicesimo democratico, formatasi in modo originale accanto alle culture socialista e liberale».
Per Canalis, «conoscere chi ha posto le basi del cattolicesimo democratico può essere di aiuto per affrontare il presente. I cinquanta personaggi ritratti sono fari di luce, modelli da seguire, riserve di coraggio. Nel periodo della post verità o addirittura dell’anti verità, educare con l’esempio è il miglior antidoto alla propaganda. Il libro è uno schizzo, una rapida pennellata, non esaustiva, che può destare curiosità e instillare il desiderio di approfondire. I partiti passano, ma le culture politiche restano e hanno bisogno di nuovi interpreti che accettino l’impegno pubblico e continuino a fare luce. La lettura del libro può essere la scintilla che fa scattare il desiderio di impegnarsi».
Davide Barile
