
di Davide Barile
QUARTIERI – Sul noto dosso di strada Cauda le ironie si sprecano da anni, pure alimentate dalle lamentele espresse, a cadenza regolare, sui social network. Tanto che, su Facebook, tempo addietro qualche buontempone ha pensato bene di creare un profilo personale per il dosso. E, durante il Palio degli asini, Santa Rosalia ha partecipato più volte con l’accoppiata tra fantino e asino dal nome goliardico Dosso su Strada Cauda.
Come i cittadini albesi avranno notato, dalla scorsa settimana il dispositivo ha una nuova veste. Anzi, puntualizza Edoardo Fenocchio, assessore ai lavori pubblici, «in senso tecnico non si tratterebbe più di un dosso ma di un vero innalzamento della livelletta stradale». E prosegue: «Il dosso era ammalorato e non svolgeva più la sua funzione, cioè far rallentare i veicoli. Aveva rovinato e sfondato la pavimentazione stradale. La nuova opera sarà efficace».
Sempre nel quartiere Piave, in via Crispi, nei pressi del buco nella sede stradale creatosi alcune settimane fa, nei giorni scorsi sono stati individuati due nuovi cedimenti, evidenti. «Con i tecnici degli Uffici comunali, stiamo cercando di capire a cosa sia dovuto davvero il problema. Una delle ipotesi riguarda criticità legate alla posa dei sottoservizi oggi presenti sotto il manto stradale».
Passano condutture del teleriscaldamento, delle fognature, dell’acquedotto e di diverse linee telefoniche: «Occorre prima di tutto avere un quadro chiaro, per poi intervenire di conseguenza».