
ASTI – Mercoledì 2 luglio, nella gremita Sala Gianni Basso, si è svolta la cerimonia conclusiva del concorso letterario “Essere sé stessi”, giunto alla sua terza edizione. L’iniziativa, promossa dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Asti, mira ad arricchire l’offerta culturale cittadina con un’indagine profonda sull’identità e la dimensione dell’individuo, attraverso racconti che esplorano il tema dell’omosessualità e dei sentimenti ad essa connessi.
Le due categorie in gara
Il concorso si è articolato in due sezioni: Young (14-19 anni) e Adulti (dai 20 anni in su). I racconti sono stati valutati da una giuria composta da Carlo Bavastro, Luca Tomatis, Mario Renosio, Donatella Gnetti, Mariagrazia Bologna, Gianmarco Griffi e Arianna Bianco.
I vincitori dell’edizione 2025
Alla presenza del sindaco Maurizio Rasero e dell’assessore alla Cultura Paride Candelaresi, sono stati premiati:
Categoria Young:
1° premio: Milagros Grosso con Quello che resta
2° premio: Sara Gallo con Luce propria
3° premio: Rebecca Iampietro, Alessandra Ardò e Giorgia Pelizzon della scuola Enaip con Alice e Alex

Categoria Adulti:
1° premio: Luca Bonfanti (alias Michelangelo Genco) con Prima della luce
2° premio: Aurora Fornaca con D’estate le arance cadono
3° premio: Marta Brignolo con L’identità di Agata

Premi e pubblicazione
I vincitori hanno ricevuto un riconoscimento economico: 500 euro al primo classificato, 200 euro al secondo, 100 euro al terzo. Tutti i racconti selezionati saranno pubblicati in un volume edito da Team Service.
Intanto è disponibile in tutte le librerie astigiane e online il secondo volume del premio, che raccoglie i racconti della seconda edizione, sempre pubblicato da Team Service.
Le parole dell’assessore Candelaresi
“Grazie a chi ha creduto in questa terza edizione di questo premio letterario. Un momento di ascolto collettivo e di racconto, perché attraverso il premio è stata data forma a qualcosa di raro: un modo lieve e profondo di parlare di sé. Grazie alla giuria e a tutti i partecipanti, la letteratura ha usato le parole giuste, dette insieme”, ha commentato l’assessore Paride Candelaresi.
Una rete di realtà al fianco della cultura
Partner dell’iniziativa, insieme al Comune di Asti, sono stati: Israt, Fondazione Biblioteca Astense Giorgio Faletti, Acchiappalibri, Commissione Pari Opportunità del Comune e della Provincia di Asti, Soroptimist Asti e AIDM – Associazione Italiana Donne Medico (sezione di Asti).
Redazione
