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Incendio di Cherasco, una famiglia salvata dal vicino di casa

Incendio di Cherasco, una famiglia salvata dal vicino di casa

di Valter Manzone

CHERASCO – È stato un grosso cane Terranova, che era fuori in giardino, nella serata di giovedì 3 luglio, il primo ad accorgersi delle fiamme che stavano aggredendo la palazzina di strada Corno, realizzata con i materiali della bioedilizia. Ha iniziato a guaire, attirando Pino, il suo padrone, fuori casa.

Quando il giovane ha visto quello che stava capitando, è corso alla villetta a suonare il campanello a una famiglia che era in casa (occupando uno dei 5 appartamenti di cui era composta). Padre, madre e due figli piccoli, sono immediatamente usciti sul pianerottolo del secondo piano, ma le fiamme stavano già propagandosi per tutta la scala interna. Allora si sono diretti sul balcone e, grazie alla presenza di un tettuccio, hanno potuto calare i figli (un bimbo e una bimba) che Pino ha accolto tra le sue braccia, aiutando poi anche i genitori a mettersi in salvo.

Una giovane proprietaria – che gestisce un bar nella frazione Pollenzo – allertata dal suo cellulare, ha fatto immediato rientro a casa, assistendo impotente alla distruzione della sua abitazione. Colpita da malore, è stata soccorsa dai sanitari del 118, accorsi sul luogo del disastro.

Intanto il massiccio arrivo dei vigili del fuoco (30 operatori, da tutta la Granda) ha aggredito le fiamme che abbracciavano tutta la villa e stavano lambendo la casa confinante, che fa parte del villaggio di una decina di villette a schiera.

Spegnimento e bonifica

Nella giornata di ieri – venerdì 4 luglio – ancora tante squadre specializzate di Vigili del fuoco, coordinati dal dirigente Danilo Desderi, hanno concluso le operazioni di spegnimento e di bonifica dell’intera area, decretando l’agibilità delle case in muratura che si trovano subito dopo la villa distrutta.

Al momento sono ancora in corso le indagini per capire le cause che hanno scatenato l’incendio di enormi dimensioni (si esclude il dolo), che ha tenuto con il fiato sospeso l’intera collettività per tutta la notte.

La parrocchia e il Comune hanno attivato una raccolta fondi a sostegno delle famiglie che hanno perso tutto nel rogo; per fortuna non ci sono stati feriti.

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