di Federico Tubiello
SOMMARIVA PERNO – Prosegue il monitoraggio delle istituzioni sul processo di vendita della divisione Off-highway di Dana alla statunitense Allison transmission holdings annunciato nei giorni scorsi. L’operazione, del valore di 2,7 miliardi di dollari, riguarda tre delle quattro entità italiane del gruppo (Dana Italia, Dana Graziano e Dana motion systems Italia) e coinvolge 3.222 dipendenti, tra i quali ci sono anche quelli dello stabilimento di Sommariva Perno.
La cessione è ancora subordinata all’approvazione delle autorità antitrust e dovrebbe concludersi entro la fine dell’anno. In Piemonte interessa gli stabilimenti di Rivoli, Crescentino e Sommariva Perno, specializzati nella produzione di sistemi di trasmissione per mezzi agricoli e da cantiere. Il passaggio coinvolgerà circa 1.200 lavoratori, parte di una forza lavoro che ha già conosciuto negli ultimi anni contratti di solidarietà e uscite incentivate.
A Roma un incontro con il ministro del Made in Italy
Nel corso dell’incontro tenutosi la scorsa settimana al Ministero del Made in Italy il ministro Adolfo Urso ha ribadito l’obiettivo di valorizzare e garantire sviluppo alle realtà coinvolte, con particolare attenzione al mantenimento della capacità produttiva e occupazionale.
All’incontro hanno partecipato i vertici dell’azienda, le organizzazioni sindacali e datoriali, l’agenzia Sli (sviluppo lavoro Italia) e i rappresentanti della Regione Piemonte. Il gruppo Allison ha annunciato l’intenzione di rafforzare la propria presenza nel settore dei veicoli speciali. I sindacati invitano alla prudenza in attesa dell’incontro con l’acquirente e della presentazione del piano industriale.
Sull’incontro di Roma, il senatore Giorgio Maria Bergesio (Lega) ha dichiarato: «Le prossime fasi saranno cruciali. L’acquirente dovrà presentare un piano industriale dettagliato che dia precise garanzie di continuità produttiva e occupazionale».
Il sindaco di Sommariva Perno, Stefano Rosso, dichiara: «È essenziale garantire la continuità produttiva dello stabilimento. Il gruppo interessato all’acquisizione della Dana è solido e orientato a proseguire l’attività industriale. Confido che Governo e Parlamento vigilino affinché il passaggio avvenga solo con precise garanzie occupazionali e produttive, a tutela di un’azienda strategica per il nostro territorio».
