
di Andrea Olimpi
ALBA – Avevamo raccontato la mattina del 10 agosto degli atti vandalici avvenuti nella notte, quando alcune vetrine del centro storico di Alba erano state infrante. Ora, grazie alle informazioni fornite dai Carabinieri della Compagnia di Alba, è possibile ricostruire l’intera vicenda, che ha portato all’arresto di tre persone.
Si tratta di due cittadini rumeni di 45 e 27 anni, e di un cittadino marocchino di 19 anni. I primi due, secondo la ricostruzione, avrebbero agito nella notte del 10 agosto infrangendo le vetrine di una vineria e di una tabaccheria, portando via due stecche di sigarette e dieci bottiglie di vino per un valore complessivo di circa 2.700 euro.
Poco dopo, nella vicina piazza Cagnasso, avrebbero danneggiato quattro auto parcheggiate, rompendo i finestrini e rubando oggetti dall’interno. Una delle vetture, trovata con il motore acceso, sarebbe stata destinata alla fuga, interrotta però dall’arrivo di una pattuglia dei Carabinieri. Dopo una breve colluttazione, i militari hanno bloccato e arrestato i due.
Le indagini hanno permesso di recuperare l’intera refurtiva e di individuare il 19enne marocchino, ritenuto complice nella prima parte del raid. Fuggito inizialmente, è stato rintracciato nei pressi della stazione ferroviaria di Alba e arrestato.
L’area della stazione è da tempo oggetto di particolare attenzione da parte delle forze dell’ordine, con un rafforzamento dei presidi, anche grazie all’impiego delle Squadre di Intervento Operativo del Reggimento Carabinieri di Moncalieri. Non è un volto nuovo per i Carabinieri il 45enne rumeno, che il giorno precedente era stato raggiunto da un Daspo urbano di 48 ore per ubriachezza.
Processati per direttissima dal Tribunale di Asti, i tre hanno ricevuto pene detentive: due anni e otto mesi per il 45enne, due anni e quattro mesi per il 27enne, entrambi in carcere; un anno e quattro mesi per il 19enne, con pena sospesa.
