
ALBA – La chiamata al 112 ha permesso ai Carabinieri dell’aliquota radiomobile della Compagnia di Alba di sorprendere un cittadino tunisino 29enne all’interno di un garage di un condominio intento ad asportare una bicicletta dal valore di mille euro circa.
I militari erano da giorni sulle tracce dell’uomo, senza fissa dimora e irregolare sul territorio nazionale, in quanto, da approfondimenti investigativi condotti, era anche sospettato di essere rimasto coinvolto in due risse avvenute presso la stazione ferroviaria il 30 aprile ed il 15 giugno ed era indiziato di essere l’autore di furti aggravati perpetrati in una gioielleria e in due ristoranti del centro albese, dove erano stati asportati tablet, denaro contante, vini e monili, episodi che hanno destato allarme sociale, che ha portato ad affrontare la problematica in un incontro tenutosi tra rappresentanti dell’Amministrazione comunale, Associazione commercianti albesi e Carabinieri e che ha visto l’aumento dei servizi presidiari di quest’ultimi, anche con l’ausilio di militari delle squadre d’intervento operativo del Reggimento Carabinieri di Moncalieri alla stazione ferroviaria di Alba.
All’uomo è stata applicata la misura cautelare del divieto di dimora nel comune di Alba e la sua posizione è ora al vaglio dell’autorità giudiziaria che ne valuterà la colpevolezza o meno nel corso dei successivi processi.
