
di Andrea Olimpi
MUSICA – Piazza gremita, occhi lucidi, applausi lunghi e calorosi. È stata una serata di grande intensità quella di ieri, 22 agosto, a Portocomaro, dove circa un migliaio di persone ha assistito allo spettacolo “La rivoluzione delle donne”, il nuovo progetto firmato da Paola Turci e Gino Castaldo.
Un viaggio nella musica italiana attraverso le voci femminili che hanno cambiato la storia: da Mina a Ornella Vanoni, da Mia Martini a Patty Pravo, da Caterina Caselli a Loredana Bertè.
La serata rientrava nel cartellone di Monferrato On Stage, la rassegna estiva che unisce grandi concerti di artisti di spessore alla scoperta di luoghi suggestivi e dell’enogastronomia locale. Un vero e proprio festival “gastro-rock”, che valorizza il territorio attraverso la musica e i prodotti tipici a km 0.
Sul palco, Gino Castaldo, giornalista musicale e conduttore radiofonico di grande esperienza, nel suo stile diretto e arguto, dai toni famigliari, cattura l’attenzione del pubblico e lo coinvolge nei racconti.
Guida gli spettatori tra storie, aneddoti e immagini d’epoca: frammenti preziosi che restituiscono il contesto storico e culturale in cui quelle artiste, spesso controcorrente, hanno aperto nuove strade nella canzone italiana.
Accanto a lui, Paola Turci reinterpreta alcuni brani simbolo con il suo stile inconfondibile, voce e chitarra, riducendo l’arrangiamento all’essenziale ma amplificando l’impatto emotivo. Un marchio di fabbrica che negli anni l’ha consacrata tra le cantautrici più raffinate e amate.
Il pubblico di Portocomaro ha seguito con attenzione, lasciandosi trasportare tra storie e musica, tra i video originali delle dive e le interpretazioni live di Paola Turci. Momenti di grande intensità si sono vissuti soprattutto durante brani iconici come “Almeno tu nell’universo” di Mia Martini e “Pensiero stupendo” di Patty Pravo, che hanno suscitato applausi spontanei e commozione, non da meno le emozioni regalate dalle intramontabili e ineguagliabili voci di Mina, Milva e Ornella Vanoni, colonne portanti di una musica senza tempo.
Più volte la piazza ha accompagnato con la voce canzoni che hanno segnato generazioni diverse, condividendo emozioni collettive e intime allo stesso tempo. Il coinvolgimento è stato tangibile: una comunità riunita sotto le note di un repertorio che ha fatto la storia e continua a parlarci oggi, con la stessa forza.
“La rivoluzione delle donne” sembra nascere come naturale evoluzione del precedente progetto “Il tempo dei Giganti”, portato in tour da Paola Turci e Gino Castaldo nel 2024.
Se quel viaggio ripercorreva prevalentemente le grandi voci maschili che hanno segnato un’epoca, questo nuovo spettacolo pone al centro le artiste, dando risalto alla loro capacità di rompere schemi, anticipare cambiamenti e incidere profondamente nella storia della musica italiana.
Non si tratta di un semplice omaggio nostalgico, ma di un vero e proprio atto di memoria viva: un percorso che custodisce e rinnova il patrimonio artistico femminile, fondamentale per comprendere l’impatto che queste voci hanno avuto sulla società e che può ancora ispirare le nuove generazioni.
Galleria foto di ©Barbara Guazzone e ©Andrea Olimpi
