Ultime notizie

C’è aria di Fiera: sabato si vota la Bela trifolera

Ogni borgo avrà la sua candidata, che sfilerà con abiti folcloristici

La Bela trifolera 2024 è Elena Gennero per il borgo di San Lorenzo 3

di Matteo Grasso 

LE MISS – Con l’inizio di settembre, per le strade della città si respira un’atmosfera più frizzante. Non è solo colpa del meteo: c’è aria d’attesa per l’edizione 2025 della Fiera del tartufo. La manovra di avvicinamento alla manifestazione cardine dell’autunno inizierà sabato 6 settembre, con l’elezione della Bela trifolera che si svolgerà nell’ambito dell’evento Fino all’Alba, la tradizionale notte bianca.

Il concorso inizierà alle 20.30, mentre il teatro sarà ancora una volta piazza Michele Ferrero. «Ci piace l’idea di collocare un appuntamento tradizionale in un luogo giovane e mondano, di fronte all’opera di Valerio Berruti e accompagnandolo con la musica», spiega il presidente della Giostra delle cento torri Luca Sensibile. Rimane il filo diretto che collega il concorso con il folclore dei borghi, che saranno chiamati a indicare una candidata. Invece, alla nascita della manifestazione nel primo Dopoguerra, ogni Comune della zona aveva la propria rappresentante.

La Bela trifolera 2024 è Elena Gennero per il borgo di San Lorenzo 2

«Le ragazze sfileranno tre volte sulla passerella: prima in costume medievale, poi vestite da trifolere e infine in abito da sera. La giuria sarà composta da dieci membri provenienti da enti e organi di stampa», prosegue Sensibile. I giudici premieranno tre candidate: la Bela trifolera, che lo scorso anno era stata Elena Gennero del borgo San Lorenzo, miss Radio Alba e dei Comuni fioriti. La prima sarà la ragazza che meglio saprà incarnare i valori e lo spirito della tradizione albese. La seconda diventerà la testimonial ufficiale dell’emittente nel corso di quest’anno. L’ultima delle tre concorrerà poi alla manifestazione che si terrà nella città di Soverzene, in provincia di Belluno, sabato 13 e domenica 14 settembre.

L’evento sarà trasmesso in diretta sui canali social della Giostra delle cento torri e di Radio Alba. «Il concorso fu ideato e promosso da un giovane Guido Sacerdote, talent scout e produttore esecutivo di programmi Rai di enorme successo, cittadino illustre al quale abbiamo intitolato la nostra arena estiva», spiegano il sindaco Alberto Gatto e l’assessora Caterina Pasini.

Le altre tappe di settembre

Si tratta solo del primo pezzo di un puzzle di appuntamenti che prenderà forma nei prossimi mesi. Intanto, Alba, per l’occasione, indosserà un abito rinnovato: sabato 20 settembre, alle 11.30, nella sala consiliare i borghi riceveranno delle nuove bandiere che saranno appese per le vie della città. La giornata proseguirà in sala Fenoglio, alle 17, con l’atteso svelamento del drappo del Palio e la proclamazione dell’Amico della giostra. Quest’anno, come pittore è stato scelto l’albese Enzo Mastrangelo. Architetto e artista, nel corso degli anni ha realizzato diversi lavori, raggruppati nella serie The time identity, in cui ha tracciato, con una pennellata su tela, profili di personaggi, di oggetti simbolo e di dettagli architettonici. Lo ha fatto pure su un monumento come la Mole Antonelliana, nel 2011. Come Amica della giostra 2025 è stata invece scelta Liliana Allena, presidente dell’ente Fiera per due mandati con Amministrazioni comunali di diversi colori.

Il sabato successivo, 27 settembre, in piazza Risorgimento, si terrà l’immancabile investitura del podestà. Al posto della rievocazione storica, che quest’anno non si farà, i borghi parteciperanno con allestimenti e figuranti, costruendo un racconto di carattere corale.  

Banner Gazzetta d'Alba