ALBA – Sotto la pioggia, anche ad Alba è stato il primo giorno di scuola per la maggior parte delle scuole. Anche il sindaco Alberto Gatto, come tradizione, ha voluto salutare gli alunni di alcuni plessi cittadini, in particolare della Rodari e della Pertini.
Anche alcuni assessori della Giunta comunale, Roberto Cavallo, Davide Tibaldi, Edoardo Fenocchio, hanno incontrato gli allievi di alcune elementari.
Il sindaco Gatto: «Il primo giorno di scuola rappresenta sempre un momento ricco di emozione e significato. A tutte le bambine e i bambini, alle ragazze e ai ragazzi che oggi fanno ritorno nelle loro classi, rivolgo l’augurio più sincero di un anno sereno, costruttivo e ricco di scoperte. Un pensiero particolare va anche agli insegnanti, al personale scolastico e a quanti ogni giorno contribuiscono a rendere la scuola un luogo vivo, accogliente e capace di formare cittadini consapevoli. La scuola è il cuore della nostra comunità che, ogni settembre, rinasce: non è soltanto il luogo in cui si acquisiscono conoscenze, ma anche quello in cui si coltivano valori fondamentali quali il rispetto, l’amicizia e il senso di responsabilità condivisa. L’Amministrazione comunale continuerà a garantire il proprio impegno affinché ciascuno possa sentirsi sostenuto lungo questo cammino educativo e di crescita. Con questo spirito, auguro a tutte e a tutti un buon anno scolastico».
Le tariffe della mensa aumentano di poco
Aumentano le tariffe della mensa scolastica: come si legge sul sito del Comune di Alba, dove è possibile consultare i tariffari per tutte le fasce di reddito, il pasto completo per gli alunni delle scuole dell’infanzia costerà 5,97 euro (era 5,86 euro nel 2024), per le scuole primarie 6,12 (era 6,01) e per le scuole medie ammonterà a 6,24 euro (era pari a 6,13).
Questi numeri valgono per i residenti in città, mentre per chi abita fuori dai confini comunali la cifra si attesta a 6,74 euro (era pari a 6,62 lo scorso anno) per tutte le scuole. Con i nuovi prezzi, un abbonamento annuale per gli alunni delle scuole primarie non residenti nel Comune di Alba arriva a sfiorare persino i mille euro.
È vero che, rispetto al 2024, le tariffe per pasto incrementano di pochi centesimi, ma la cifra complessiva annuale può impattare sulle finanze dei nuclei familiari considerando i rincari generali del costo della vita e gli stipendi medi che rimangono inalterati nel tempo.
L’assessora: «Restano le agevolazioni per le famiglie»
Come ha spiegato Donatella Croce, assessora alle politiche sociali del Comune di Alba, «a seguito dell’adeguamento Istat di giugno 2025 si è reso necessario ridefinire e adeguare le tariffe, al fine di garantire gli stessi standard di servizio per i prossimi anni: parliamo di un incremento minimo a pasto, che va dai 2 ai 9 centesimi a seconda delle fasce Isee».
Aggiunge l’assessora: «Mi sembra importante sottolineare che abbiamo mantenuto le agevolazioni per le famiglie con tre o più figli minori, ed è sempre prevista l’esenzione totale per gli alunni appartenenti a nuclei familiari con genitori disoccupati o con Isee uguale a zero euro (su segnalazione del consorzio socioassistenziale) e per alunni con disabilità certificati ai sensi della normativa vigente. Ricordiamo inoltre che per gli utenti delle scuole primarie è possibile usufruire di un abbonamento annuale, che consente un risparmio indicativo del 15 per cento rispetto alla tariffa ordinaria».

