
PALIO DEGLI ASINI – “Oro d’Alba”: è questo il titolo del drappo del Palio 2025, opera dell’artista e architetto albese Enzo Mastrangelo, presentata ieri pomeriggio, 20 settembre, in sala Beppe Fenoglio come tradizione della Giostra delle cento torri. L’opera è poi stata portata in corteo fino in piazza Risorgimento per essere benedetta ed è un omaggio alla città e alla sua storia.
La linea di colore di Mastrangelo, “The time identity”, per l’occasione è passata sulla lapide bronzea collocata nell’atrio del Palazzo comunale di Alba. La lapide, posizionata nel 1977 è un ringraziamento alla popolazione albese da parte delle formazioni partigiane per l’aiuto ricevuto nel periodo dell’occupazione nazifascista. Il pennello passato da Mastrangelo ha portato alla luce, sulla tela rossa, parole chiave come “Alba”, “Valor”, “Epopea”, “Popolo”.
Dopo il Drappo dedicato a Pinot Gallizio dello scorso anno, il simbolo del Palio anche quest’anno ha deciso di focalizzarsi sull’essenza della città. Ha commentato Mastrangelo, intervistato sul palco dal giornalista Roberto Fiori: “Nell’ottantesimo anniversario dalla Liberazione, in accordo con la Giostra delle cento torri, mi è sembrato importante cogliere, con il pennello, parole dal valore inestimabile per il nostro territorio, soprattutto in questo periodo di guerre e drammi. La mia linea, passata negli anni su persone, oggetti e monumenti, è molto di più di un atto estetico. Da albese, legato al folclore cittadino – mio padre, Danilo Mastragelo, è stato per molti anni presidente del borgo Patin e tesòr, del quale da ragazzo ho anche fatto parte –, ringrazio la Giostra per questa opportunità”.
Il drappo verrà consegnato, al termine del Palio in programma per domenica 5 ottobre, al borgo vincitore della corsa. Mastrangelo ha anche realizzato una seconda linea – intitolata “Alba Signora”, sulla corona indossata dalla Signora di Alba – altra figura del folclore cittadino –, che verrà assegnata al borgo vincitore del Premio sfilata. Per entrambi il colore bianco, con il segno bianco, rimanda ai colori della città.
A fare gli onori di casa, in sala Fenoglio, il presidente della Giostra Luca Sensibile. Non sono mancati i saluti del presidente dell’Ente Fiera Axel Iberti, del sindaco Alberto Gatto e dell’assessora a cultura e turismo Caterina Pasini.
In occasione del drappo, dal 4 ottobre all’8 dicembre, sarà allestita nel coro della Maddalena la personale di Mastrangelo con i suoi lavori principali realizzati nel corso degli anni.
Durante la cerimonia di ieri è stato consegnata a Liliana Allena, per due mandati presidente dell’Ente fiera, il riconoscimento di Amica della Giostra: “Passano gli anni, ma resterete sempre nel mio cuore”, ha detto, commossa, di fronte alla platea dei rappresentanti dei borghi.
Dopo la benedizione in piazza Risorgimento e l’esibizione degli sbandieratori dei diversi gruppi, da piazza Duomo ci si è spostati nella sede della Giostra, in corso Michele Coppino, per l’inaugurazione dei locali rinnovati.
Redazione
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