
ALBA – La festa di sabato 20 settembre, con la consegna del drappo del Palio, è stata anche l’occasione per tagliare ufficialmente il nastro, dopo la cerimonia in piazza Risorgimento, della sede rinnovata della Giostra delle cento torri, in corso Michele Coppino.
Nei locali dell’ex mattatoio, adattati per diverse attività, la Giostra ha ricavato spazi preziosi per le varie necessità e per custodire, in un unico luogo, ciò che riguarda il folclore cittadino. Come ha ricordato il sindaco Alberto Gatto, «la Giostra, così come i borghi, vive grazie all’impegno e alla dedizione di tanti volontari». E ha aggiunto: «Quando ci siamo insediati, questi locali presentavano problemi evidenti, sui quali abbiamo voluto intervenire».
Il ringraziamento è andato in particolare a Felice Dezzani, tra i membri della Giostra più attivi. In uno dei locali, è stato anche allestito un museo con cimeli legati proprio al folclore, tra costumi, vessilli e manifesti storici dei primi Pali, oltre all’albo, compilato con cura a mano, con le foto e i vincitori di ogni edizione. Ha detto Gatto: «Sarebbe bello aprire questo spazio a visite, pensando soprattutto alle nuove generazioni».
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