![GPP_4159 San Francesco, il primo italiano, secondo Aldo Cazzullo [foto e video] 19](https://www.gazzettadalba.it/wp-content/uploads/2025/10/GPP_4159-678x381.jpg)
ALBA Tutto esaurito al teatro Sociale di Alba, nella mattinata del 12 ottobre, per la presentazione del libro “Francesco, il primo italiano”, edito da HarperCollins. Dopo la presentazione all’auditorium dell’ospedale Ferrero, il giornalista albese è approdato a teatro nell’ambito del festival Profondo umano, che con questo evento conclude il suo ciclo di conferenze, in attesa di novembre e della parte musicale.
Con l’attore Paolo Tibaldi, la presentazione è stata un dialogo sulla figura del santo, di cui ricorrono gli 800 anni dalla morte e per il quale il 4 ottobre diventerà in Italia festa nazionale. «Di uomini così, ne nasce uno ogni mille anni. Duemila anni fa abbiamo avuto Gesù. Nel millennio precedente avevamo avuto Buddha. Nel millennio successivo abbiamo avuto san Francesco. Vedremo cosa ci attende ora, in questo millennio appena cominciato. Che, se non daremo retta a san Francesco, per l’umanità potrebbe essere l’ultimo», precisa subito Cazzullo nell’apertura del libro, che arriva dopo il testo dedicato alla Bibbia.
Ha spiegato Cazzullo a Gazzetta: «Francesco è il primo italiano in tutti i sensi, perché scrive la prima poesia nella nostra lingua – “Il Cantico delle creature” -, ma anche l’invenzione del bue e dell’asinello si vede a lui. Reinventa il teatro e la pittura, trasformando il fondo oro nel paesaggio. È il vero precursore dell’Umanesimo, che significa rispetto per ogni uomo e donna». Una vita, quella del giovane Francesco, cambiata dall’incontro con un lebbroso. Scelta la sua nuova esistenza, povera e dedita agli ultimi, rinnega al padre e rinuncia alle sue ricchezze. «San Francesco è la parte migliore di noi, anche se non rispettiamo i suoi insegnamenti. Sono sempre stato legato alla sua figura: ho passato diverse notti con i frati ad Assisi, in momenti chiave della storia. Come quando papa Francesco fece un’omelia durissima condannando il dramma dei migranti a Lampedusa».
Galleria foto e video di Pierangelo Vacchetto
