di Marco Fiorini
JUDO – Il Centro arti marziali del maestro Carnebianca organizza il secondo trofeo Judo Bra che si svolgerà domenica 9 novembre al Palazzetto dello sport di viale Risorgimento.
L’evento ha ottenuto il finanziamento della fondazione Crc attraverso il progetto “Uniti per il judo: filosofia di vita a tutela della diversa abilità, dell’inclusione e della prevenzione” presentato dal sodalizio organizzatore e mira a promuovere lo sport come strumento di integrazione sociale e benessere, con particolare attenzione ai giovani e alle persone con disabilità.

L’iniziativa che si svolgerà in due date, quella di domenica 9 novembre e un’altra nella prossima primavera, prevede il coinvolgimento di circa 1.400 bambini dai 3 ai 12 anni, provenienti da tutta la regione Piemonte, e sarà caratterizzata da un forte messaggio di inclusione. Bambini normodotati e con disabilità, sia fisiche che mentali, gareggeranno insieme in un clima di solidarietà e rispetto, dimostrando che lo sport può abbattere ogni barriera.
Il progetto si avvale della collaborazione con Aido gruppo intercomunale di Bra, Langhe e Roero e si propone di promuovere l’integrazione sociale attraverso lo sport, offrire ai giovani judoka della provincia la possibilità di partecipare a competizioni regionali senza dover affrontare costi di trasferta, sensibilizzare il pubblico sul tema della donazione di organi e sulla prevenzione delle patologie, formare tecnici di judo specializzati nel settore delle disabilità con l’obiettivo di avviare corsi dedicati presso la sede braidese.
Nella precedente edizione il progetto ha riscosso un grande successo con la partecipazione di 550 bambini, di cui 250 provenienti dalla provincia di Cuneo. Quest’anno, grazie al sostegno della fondazione Crc e alla collaborazione con Aido, si punta a raddoppiare i numeri e a consolidare il messaggio di inclusione e solidarietà. L’ingresso alle manifestazioni sarà completamente gratuito, per permettere a chiunque di assistere e partecipare. Le società sportive che prenderanno parte attivamente all’evento contribuiranno con una quota di partecipazione per atleta, parte della quale sarà devoluta ad Aido per sostenere le sue attività istituzionali.
