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Il centro destra sul sit-in dei Mononoke sotto il Municipio: «Disturbare un’Assemblea comunale non è democrazia»

I consiglieri rimandano anche al fatto che, negli ultimi mesi, anche esponenti dell'attuale Amministrazione hanno manifestato

Collettivo Mononoke in presidio per la Palestina sotto  il 1

ALBA – Dopo il corteo di ieri sera, 6 novembre del collettivo Mononoke, arrivato in piazza Risorgimento durante lo svolgimento del Consiglio comunale, le segreterie di Lega, Forza Italia e Fratelli d’Italia hanno diffuso questa nota:

Le segreterie cittadine di Lega, Forza Italia e Fratelli d’Italia invitano a una riflessione politica dopo la manifestazione che aveva come intento dichiarato di presentare alcune istanze alla città di Alba che si è tradotta in un’iniziativa di disturbo della seduta del Consiglio Comunale nella serata del 6 novembre.
Un corteo del collettivo Mononoke ha raggiunto il municipio per richiedere alcune azioni simboliche sulla questione palestinese che non era all’ordine del giorno degli argomenti della seduta. Come circoli cittadini desideriamo richiamare al rispetto della democrazia e delle sue istituzioni, ricordando che la legge e i regolamenti comunali prevedono una serie di strumenti per portare all’attenzione delle istituzioni cittadine argomenti e temi di discussione.
Riteniamo che presentarsi sotto il Municipio gridando e disturbando il regolare svolgimento dell’assemblea cittadina ricorda più un metodo che si ispira all’arroganza e alla scarsa dimestichezza con gli strumenti della democrazia.
In conclusione, ci è sembrata più una protesta contro questa amministrazione di cui vari esponenti hanno partecipato in passato alle manifestazioni a fianco del collettivo stesso: la democrazia funziona diversamente e chi oggi vuole portare le proprie istanze al consiglio comunale può farlo in diversi modi, come cercare propri rappresentanti all’interno dell’assemblea che portino le istanze al voto o, in alternativa, mettersi alla prova nell’ambito delle elezioni comunali e prendere i voti necessari per essere eletti in Consiglio comunale.
comunicato stampa
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