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Nuove tendenze nella riabilitazione sportiva nell’era dell’intelligenza artificiale: il Cidimu ha riunito gli esperti al castello di Grinzane Cavour

Nuove tendenze nella riabilitazione sportiva nell’era dell’intelligenza artificiale: il Cidimu riunisce gli esperti al castello di Grinzane Cavour

A GRINZANE CAVOUR, nella cornice prestigiosa del castello, si è svolta l’annuale conferenza scientifica organizzata dal gruppo Cidimu, quest’anno dedicata alle Nuove tendenze nella riabilitazione sportiva nell’era dell’intelligenza artificiale. Una mattinata intensa, ricca di contributi altamente specialistici che hanno evidenziato il ruolo sempre più centrale dell’intelligenza artificiale nel panorama medico-sportivo contemporaneo. L’apertura dei lavori è stata affidata a Ugo Riba, presidente del convegno, che ha salutato i partecipanti sottolineando l’importanza di creare momenti di confronto tra accademia, clinica e istituzioni. Francesco Morabito, responsabile delle relazioni istituzionali del Cidimu, ha evidenziato l’impegno del gruppo nella ricerca e nella diffusione delle tecnologie emergenti e Fabio Pigozzi, presidente della Federazione internazionale della medicina dello sport, che ha contestualizzato il significato internazionale delle nuove metodologie di riabilitazione. Tra le autorità presenti figuravano anche il consigliere regionale e già assessore alla Sanità piemontese Luigi Genesio Icardi, il sindaco di Alba Alberto Gatto, il sindaco di Grinzane Cavour Gianfranco Garau e Mariano Rabino, presidente dell’Atl Langhe Monferrato Roero. A moderare la conferenza è stato Gianluca Moresco, caporedattore della Repubblica, che ha guidato gli interventi con ritmo e chiarezza, favorendo l’interazione tra relatori e pubblico. La parte centrale del convegno ha dato voce a figure di riferimento nella ricerca e nella pratica clinica, offrendo un quadro aggiornato delle potenzialità dell’intelligenza artificiale.

GLI INTERVENTI DELLA GIORNATA SONO STATI NELL’ORDINE:
Enrico Frascari, ambasciatore per l’innovazione tecnologica, ha aperto la sessione con una relazione dal taglio storico–evolutivo, descrivendo storia e futuro dell’intelligenza artificiale e mettendo in luce come l’intelligenza artificiale sia rapidamente passata da strumento sperimentale a tecnologia strategica anche nel settore medico.
Daniele Mozzone ha approfondito l’applicazione dell’intelligenza artificiale nella medicina dello sport oggi, illustrando casi clinici, metodi diagnostici avanzati e potenzialità predittive già operative nelle strutture più all’avanguardia.
Cristiano Eirale, esperto internazionale di medicina dello sport, ha parlato delle nuove frontiere della disciplina, spiegando come l’integrazione di dati biometrici, machine learning e biomeccanica stia cambiando la gestione degli atleti professionisti e amatoriali.
Giuseppe Massazza ha chiuso con un intervento dal titolo Prevedere per prevenire: potenziare l’intervento con l’intelligenza artificiale, concentrato sull’importanza dell’analisi predittiva per ridurre il rischio infortuni e ottimizzare i programmi personalizzati di riabilitazione.

La conferenza ha messo in evidenza un elemento comune a tutti gli interventi: la trasformazione in atto nel mondo della riabilitazione sportiva è già realtà e l’intelligenza artificiale sta diventando un supporto indispensabile per medici, fisioterapisti e preparatori atletici. Innovazione, etica, personalizzazione e prevenzione sono stati i concetti più ricorrenti in una mattinata che ha confermato il ruolo del gruppo Cidimu come punto di riferimento nel dialogo tra medicina e tecnologia.

Fotoservizio di Pierangelo Vacchetto

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