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Forse più poveri, ma con la bretella di San Cassiano: l’annuncio in Consiglio ad Alba

Con l'ultima variazione di bilancio del 2025, il Municipio ha trovato le risorse per la variante 16, non senza polemiche

Forse più poveri, ma con la bretella di San Cassiano: l'annuncio in Consiglio ad Alba

di Beppe Malò

ALBAPer quanto riguarda le delibere, il Consiglio comunale di venerdì 28 novembre si è aperto con la valutazione della nona e ultima variazione di bilancio del 2025. Un documento importante che, volendo alleggerire un po’, si potrebbe intitolare “Nudi alla meta”. La variazione, infatti, si è dimostrata molto importante sia nel contenuto sia nei numeri, tanto che, nella disponibilità dell’avanzo d’amministrazione, dei 9 milioni iniziali non restano che spiccioli. Tuttavia bisogna dare conto – lo ha fatto anche l’opposizione – che Piazza Duomo ha saputo gestire la situazione.

Il sindaco Alberto Gatto: «Dopo tutto quello che è successo (citofonare Egea, nda), questa sera prendiamo atto di avere portato a casa risultati molto importanti: una variazione di bilancio da 3,2 milioni di euro a fine anno e le risorse per realizzare la bretella tra la rotatoria del nuovo asilo di corso Europa e quella della Vigna. Certamente è stato utilizzato praticamente tutto l’avanzo, ma con quei fondi abbiamo risolto problemi importanti. Anche quest’anno, poi, potremo assegnare contributi alle associazioni cittadine. Forse si poteva fare di più? Non lo so, ma è chiaro che abbiamo fatto molto e possiamo esserne orgogliosi».

Le cifre

Procediamo con ordine. La variazione di bilancio da 3,2 milioni non è poco a un mese da Natale. Per quanto riguarda la parte corrente, 44mila euro arrivano dall’imposta di soggiorno, 141mila dal recupero dell’evasione, 100mila dalle multe, 126mila di contributo statale per il sistema d’istruzione integrato 0-6 anni, 114mila per il fondo sociale comunale e numerose altre voci minori, per un totale di 646mila euro. Le spese correnti pareggiano avendo utilizzato, tra gli altri: 76.500 euro per contributi al settore turistico, alle Notti della natività e a Collisioni; 33mila per il Rally Regione Piemonte; 18.200 per iniziative culturali locali; 26mila per le luminarie.

La spesa per lo sgombero della neve è stata integrata con poco meno di 60mila euro. Tra le altre voci, 127mila euro andranno alle materne Maria Ausiliatrice, Città di Alba, istituto Piave-San Cassiano e a servizi educativi privati.  

La parte più significativa della variazione è, però, quella in conto capitale, che vale circa 2,5 milioni di euro. La spesa maggiore ammonta, però, a 2,9 milioni per realizzare la bretella: la quota eccedente è stata coperta con lo storno – si guarda al prossimo anno contabile – di tre opere che consentiranno di dirottare le risorse necessarie sulla strada. Gli storni hanno per oggetto il rinvio di lavori di manutenzione alla palestra della Macrino, alla Peter Pan e nelle frazioni.

La questione Egea

Il contenzioso si è aperto sull’accantonamento per garantire la copertura del pagamento dei circa 17mila metri quadrati di superficie necessari per allestire il passaggio della bretella. Si tratta di 560mila euro, di cui 440mila destinati alle casse di Egea e 120mila ai conti correnti dei privati. La buona notizia è che Egea è intenzionata a cedere gratuitamente i suoi sedimi e che molti privati hanno manifestato l’intenzione di fare altrettanto. La tesi del consigliere Domenico Boeri: «Intanto queste cifre le abbiamo accantonate e resteranno bloccate sino alla data della restituzione: credo che abbiamo già fatto troppi favori a Egea. Speriamo che mantenga la promessa, come del resto scrive nel carteggio intercorso con l’Amministrazione».

Di diverso avviso la maggioranza, che ha difeso strenuamente il risultato di poter avviare concretamente l’iter di progettazione e realizzazione di un’opera vitale per la viabilità cittadina, come ha sottolineato il sindaco: «Non c’era nessuno in grado di realizzarla, se non l’Amministrazione: rappresenta un’opera strategica per alleggerire il traffico su corso Piave, via Dario Scaglione e corso Europa».

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