di Lino Ferrero
BRA – Domenica 7 dicembre, alle 15, si terrà l’inaugurazione ufficiale del presepio della chiesa di Santa Croce: l’appuntamento è aperto a tutta la cittadinanza e ci sarà anche il sindaco Gianni Fogliato e le altre autorità locali. La tradizione del presepe di Santa Croce affonda le radici nel Natale del 1992, quando un gruppo di amici decise per la prima volta di rappresentare, all’interno di una delle chiese più antiche della città, il mistero della Natività. Da allora sono trascorsi 33 anni di passione, creatività e mostre che hanno arricchito la comunità braidese. Molti volontari hanno contribuito a questa lunga storia: tra loro De Maria, Solavaggione, Nota e tanti altri che oggi non ci sono più. Il loro ricordo resta vivo, custodito anche nel quadro collocato sulla destra dell’ingresso della chiesa, che ne celebra la memoria.

Oggi l’associazione Presepe della Croce porta avanti questo impegno con la stessa dedizione di sempre. Ne fanno parte volontari appassionati, custodi di una tradizione religiosa e popolare dalle mille sfaccettature, che continua a rinnovarsi anno dopo anno. Il presepio occupa una superficie di circa 30 metri quadrati e stupisce i visitatori per la cura dei particolari. La sua fama ha superato i confini cittadini: qualche anno fa è stato visitato da una delegazione proveniente da Gualdo Tadino, in Umbria, città rinomata per i presepi e legata a Bra da un Patto di amicizia siglato nel 2011. In quell’occasione un presepe braidese partecipò anche a un concorso umbro.

Per il 2025, l’associazione proporrà nuovamente un allestimento di grande impatto scenografico. Ogni anno, infatti, il presepio viene smontato e ricostruito con importanti novità: decine di statue meccaniche animano la scena, creando vivide rappresentazioni di vita quotidiana. Al centro rimane il messaggio più autentico del presepe: essere un segno di pace e di speranza, ricordando Dio che si fa uomo.

Non manca poi la rappresentazione della comunità braidese nei suoi momenti di lavoro, svago e festa. Un omaggio che suscita sempre forte emozione, perché ritrovarvi paesaggi, antichi mestieri e scorci familiari riporta alla mente i racconti dei nostri padri, delle madri e dei nonni. L’esposizione sarà visitabile il 7 dicembre, giorno dell’inaugurazione, dalle 15 alle 19. Resterà poi aperta lunedì 8 e domenica 14 dicembre, sempre negli stessi orari. Dal 21 dicembre fino al 6 gennaio 2026 il presepe sarà accessibile ogni giorno dalle 15 alle 19, con ingresso libero.
