ALBA – Il sipario sul “Next Up Now – Alba Cheer international festival” che ha celebrato i 10 anni di Alba Cheer si è alzato nella serata di venerdì 12 dicembre e lo ha fatto con uno sguardo deciso verso l’Europa. L’International Cheer Workshop ha trasformato la palestra Titans in un crocevia di esperienze, culture sportive e visioni condivise, accogliendo coach e team internazionali: i Frogs dalla Slovenia, gli Sharks dalla Germania, provenienti da Böblingen, città gemellata con Alba, e i Knights of Transilvania dalla Romania.
Sul tappeto non si è lavorato solo su stunt, transizioni e dettagli esecutivi. Il workshop è stato soprattutto un momento di confronto autentico, dove metodologie diverse si sono incontrate trovando un terreno comune fatto di disciplina, rispetto, crescita e passione. Atleti e allenatori hanno condiviso tempo, spazio e obiettivi, dando forma concreta a un’idea di cheerleading internazionale che Alba Cheer sta costruendo con coerenza e visione, stagione dopo stagione.
A seguire, l’Open Gym ha sciolto ogni formalità, lasciando spazio alla libertà del movimento e alla relazione. Squadre miste, prove spontanee, sorrisi e dialoghi continui hanno riempito la serata di un’energia rara, quella che nasce quando la competizione lascia spazio alla comunità e il tappeto diventa un luogo di incontro vero, aperto e inclusivo.
Il podcast
Il valore di questo scambio ha trovato continuità anche fuori dal campo. I coach internazionali sono stati protagonisti della puntata straordinaria del podcast Next Up Now, condotta dalla giornalista Alessia Alloesio, un momento di racconto e approfondimento, da cui è emerso come realtà molto differenti tra loro siano rappresentate da valori condivisi. L’episodio sarà prossimamente disponibile su YouTube e Spotify, ampliando ulteriormente la portata del progetto.
Una festa di tutti
Il giorno successivo, durante il Christmas Showcase, i team internazionali sono tornati protagonisti sul tappeto con le loro esibizioni, portando in scena identità, stili e sensibilità differenti, ma unite da una stessa visione sportiva. A conclusione delle performance, un momento dal forte valore simbolico ha suggellato l’incontro: lo scambio di doni tra le delegazioni, con la consegna di gadget ufficiali forniti da Alba Città Europea dello Sport, alla presenza delle Istituzioni che hanno patrocinato il progetto.
Un gesto semplice, ma carico di significato, che ha ribadito il ruolo dello sport come ponte tra territori, culture e comunità.
Grazie all’International Workshop di Next Up Now Alba Cheer conferma un’ampia visione di sviluppo, fondata sull’apertura, sulla collaborazione internazionale e sulla condivisione di valori comuni. Un percorso che guarda lontano, parla sempre più europeo e rafforza il ruolo di Alba come luogo di crescita e sviluppo.
comunicato stampa
