di Valter Manzone
BRA – Lei parla con gli occhi. E con oltre 110mila battiti di ciglia, ha dettato il volume Le storie magiche della radura incantata una serie di favole che ha immaginato per trasmettere ai suoi figli e a tutti i figli del mondo, l’idea che occorrono «solide radici per affrontare le vicissitudini della vita, ottimismo e positività per viverla al meglio e un paio d’ali per realizzare i propri sogni».
Daniela Gazzano, braidese (classe 1966), sposata e con due figli, nel 2025 venne colpita da un’emorragia celebrale post-partum. Dopo alcuni mesi di coma, nel 2006 venne ricoverata nella casa dei risvegli Luca De Nigris, una struttura innovativa di Bologna, nella quale effettua una lunga riabilitazione che le consente di ottenere piccoli, ma importanti risultati, grazie alla collaborazione con gli operatori, che si impegnano con professionalità e speranza, attivando anche la partecipazione dei familiari nel processo di cura.

Daniela è affetta dalla locked-in syndrome (sindrome del chiavistello): il suo corpo è completamente immobile, ma riesce a comunicare con il battito delle ciglia. L’emorragia cerebrale ha condizionato in modo profondo la sua vita, togliendole ogni movimento del corpo ad eccezione delle palpebre degli occhi, ma lasciando un cervello perfettamente funzionale e preservato.
Oggi (mercoledì 17 dicembre ore 17) nella sala San Giovanni di Cuneo, l’onorificenza di ufficiale al merito della Repubblica italiana insieme ad altri 8 cittadini della provincia Granda.
Dall’associazione Amici di Daniela arriva un invito: «Ci ritroveremo stasera, alle 21, nei locali del centro di incontro di san Michele per salutare e festeggiare la neo-Ufficiale. La festa è aperta a tutti ma è indispensabile la prenotazione su WhatsApp (339-/43.66.226) oppure su Facebook, nella sezione eventi».

Gli altri insigniti nella cerimonia di oggi sono:
- commendatori, il tenente colonnello dei Carabinieri Tommaso Gioffreda e Livio Tranchida (direttore dell’Aso Santa Croce);
- ufficiali, Luigi Fenoglio (primario al Santa Croce) e Daniela Gazzano;
- cavalieri, il luogotenente dei Carabinieri Marcello Cerasoli, Aldo Manca (direttore di reparto al Santa Croce), l’appuntato dei Carbinieri Antonio Podda, l’imprenditore Dario Valter Rattalino e il tenenete colonnello dei Carabinieri Daniele Riva.
- una medaglia d’onore alla memoria verrà consegnata ai familiari di Remo Maurino, deportato nei lager nazisti.
