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Serralunga d’Alba: un Natale con lo sguardo rivolto alla pace

Dalla Vendemmia Tricolore alle delibere contro il riarmo

Serralunga d’Alba, un Natale con lo sguardo rivolto alla pace
Sergio Moscone sindaco di Serralunga d'Alba ©Barbara Guazzone

SERRALUNGA D’ALBA – Non solo auguri di Natale e di fine anno, ma un vero e proprio bilancio morale e civile dell’attività amministrativa. Nella lettera inviata ai cittadini in occasione delle festività natalizie, il sindaco Sergio Moscone ha voluto ripercorrere quanto fatto dal Comune nel corso dell’ultimo anno, riservando un’attenzione particolare a un tema che attraversa l’attualità internazionale e le coscienze: la pace.

Una presa di posizione che parte dal territorio

In un contesto segnato dal protrarsi dei conflitti armati e dall’instabilità globale, l’Amministrazione comunale di Serralunga d’Alba ha scelto di far sentire la propria voce. Una posizione che, pur nascendo da un piccolo Comune delle Langhe, si traduce in una presa di posizione pubblica, chiara e coerente, maturata nel tempo attraverso iniziative simboliche e atti istituzionali.

Già nel 2023, durante la manifestazione della “Vendemmia Tricolore”, nei vigneti serralunghesi, accanto al tricolore italiano, è stata esposta anche la bandiera della pace. Un gesto dal forte valore simbolico: i grandi vini di Serralunga, esportati e apprezzati in tutto il mondo, come messaggio di unione, festa e convivenza, mai di odio o guerra.

Dall’Appello alla Pace alla memoria dei Caduti

Il percorso è proseguito nel 2024 con l’approvazione unanime, in Consiglio comunale, della delibera di “Appello alla Pace”, richiamando i principi dello Statuto comunale e l’articolo 11 della Costituzione italiana. Un documento inviato alle massime autorità dello Stato, con l’invito a rafforzare l’azione diplomatica e a non dimenticare il ripudio della guerra come strumento di risoluzione delle controversie internazionali.

Dal gennaio 2025, accanto al Monumento dedicato ai Caduti di tutte le guerre, oltre alla bandiera italiana è stata issata anche la bandiera della pace. Una scelta voluta dall’Amministrazione per collocare il messaggio pacifista proprio nel luogo della memoria dei giovani serralunghesi caduti o dispersi nei conflitti mondiali, come monito permanente contro ogni guerra.

Il no al riarmo e l’appello all’Europa

L’ultimo atto di questo percorso risale al 7 aprile 2025, quando il Consiglio comunale ha approvato all’unanimità una delibera contro il riarmo dell’Italia e dell’Unione Europea. Un appello affinché le risorse economiche vengano destinate alla ripresa economica, alle infrastrutture, alla sanità, alla scuola, allo sviluppo, alla cooperazione e alla mediazione diplomatica, anziché all’acquisto di armi. La delibera ha ricevuto anche una risposta formale di ricezione da parte della Presidenza della Repubblica.

Un messaggio che va oltre gli auguri

Nel messaggio natalizio ai cittadini, il sindaco ha voluto ribadire come la pace non sia uno slogan, ma una responsabilità collettiva che passa anche dalle comunità locali. Una scelta che attraversa simboli, atti amministrativi e memoria storica, e che consegna a Serralunga d’Alba un augurio che va oltre le festività: continuare a testimoniare, anche da un piccolo paese, il valore universale della pace.

Redazione

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