ALLERTA METEO – Da inizio settimana il Piemonte è interessato da nevicate diffuse, intense su Alpi Liguri e Marittime dove gli accumuli di neve hanno superato il metro. Sono stati misurati quantitativi di neve fresca tra i 30-50 nei settori occidentali e solo una decina di cm sui settori settentrionali.
La quota delle nevicate ha raggiunto quote collinari nel cuneese per poi rialzarsi con diffusi fenomeni di pioggia su neve in particolare sui settori meridionali.
La nuova neve, principalmente sui settori occidentali, è stata accompagnata da vento in quota che, seppur di moderata intensità, ha determinato la formazione di lastroni soffici talvolta di difficile individuazione anche per il cattivo tempo.
Nelle ultime ore sono stati osservati distacchi spontanei sui settori meridionali a bassa quota dovuti all’umidificazione dell’abbondante neve fresca; mentre su quelli occidentali assestamenti e distacchi in quota dovuti ad accumuli da vento.
Pericolo valanghe di grado 4 (forte)
A partire dalla serata di mercoledì 24 dicembre, fino alla tarda mattinata di Santo Stefano è previsto un nuovo peggioramento con ulteriori nevicate che, per il giorno di Natale, manterranno un grado 4-forte su Alpi Liguri e Marittime e un aumento del grado di pericolo in quota fino a 4-forte sui settori occidentali e 3-marcato sulle Alpi Pennine.
L’abbondante neve fresca potrà facilmente subire un distacco provocato o spontaneo. Con il vento previsto si formeranno numerosi accumuli, facilmente distaccabili anche da un singolo sciatore.
Dai bacini di alta quota sono possibili valanghe spontanee di grandi dimensioni, che possono avanzare parecchio lungo i percorsi abituali. Per la giornata di Natale le escursioni in quota sono fortemente sconsigliate.
Allerta gialla su Cuneese e Torinese
In considerazione delle previsioni meteorologiche con nuove nevicate e del quadro relativo al rischio valanghivo il Centro Funzionale di Arpa Piemonte ha emesso un’allerta gialla per neve e valanghe sul Cuneese e sulle Langhe (aree E e F); tale condizione è estesa nella giornata di Natale anche nel Torinese (aree C e D) oltre alle pianure del Cuneese (area M). Sono previsti disagi alla viabilità e possibili interruzioni nelle forniture dei servizi per neve; inoltre l’attività valanghiva potrà localmente interessare i siti abitualmente esposti al pericolo valanghe.
