BRA – Tempo di Natale, tempo di tombolate: un’abitudine che a Bra affonda le sue radici nella tradizione e nel desiderio di stare insieme. Per molti anni, tra le iniziative più attese, c’è stata la tombola organizzata al santuario della Madonna dei fiori dal gruppo degli Anni verdi, nato negli anni Ottanta dall’incontro di alcuni genitori i cui figli frequentavano il Santuario. Un’esperienza significativa di aggregazione e volontariato che ha accompagnato intere generazioni fino al suo scioglimento, avvenuto nel 2004, lasciando però un ricordo ancora vivo nella memoria di chi vi ha partecipato.
Se quella del santuario ha rappresentato una pagina importante della storia locale, la tombola più longeva resta, senza dubbio, quella della Befana, appuntamento fisso del 6 gennaio all’oratorio salesiano. Un evento che, anno dopo anno, è riuscito a rinnovarsi senza perdere il suo spirito originario, fatto di convivialità, sorrisi e sana competizione attorno ai cartelloni numerati.
Nel corso del tempo, la tombolata della Befana ha attraversato anche momenti di inevitabile pausa, come durante gli anni della pandemia, quando le restrizioni hanno imposto lo stop a molte iniziative comunitarie. Tuttavia, la voglia di ritrovarsi non si è mai spenta: due anni fa l’evento è tornato a riempire gli spazi dell’oratorio, riportando con sé quell’atmosfera familiare e festosa che lo ha sempre contraddistinto.
Oggi, come allora, la tombola non è soltanto un gioco, ma un’occasione per rinsaldare legami, condividere il piacere dello stare insieme e tramandare una tradizione che continua a rappresentare uno dei momenti più autentici delle festività natalizie braidese. Un rito semplice, ma capace di unire generazioni diverse nel segno della convivialità e del sorriso.
Lunedì 29 appuntamento con Slow food
In ordine di tempo la prima tombola del tempo natalizio sarà quella di Slow food Bra. Dopo la cena di presentazione della guida Slow wine 2026, Slow food Bra è pronta a proporre un nuovo evento all’insegna della convivialità, del buon gusto e dell’impegno sociale. La tradizionale tombolata alimentare si terrà lunedì 29 dicembre, alle ore 20.30, al centro polifunzionale Arpino di Bra (largo della Resistenza). Il montepremi vedrà in palio una macchina da caffè automatica e tanti altri premi gustosi per tutti, gentilmente offerti dai produttori del Mercato della terra e dagli esercizi commerciali di Bra aderenti all’iniziativa.

Ma come sempre la principale importanza della manifestazione riguarda la beneficenza con il ricavato che sarà devoluto alle borse di studio dell’Unisg e alla costruzione di un pozzo per l’acqua nel villaggio di Ireda Boke, in Uganda.
Ingresso aperto a tutti, ma posti limitati, perciò affrettatevi e prenotate al numero 338-64.03.920 (Mauro Cortassa) o tramite mail mauro.cortassa.mil@tin.it, ricordandovi che durante la serata sarà possibile aderire a Slow food o rinnovare la tessera.
Un’occasione per passare una serata in compagnia, dove il divertimento si unisce a una causa importante: la solidarietà.
Lino Ferrero
