di Chiara Bonetto
IL BILANCIO – Il distaccamento dei Vigili del fuoco di Alba è guidato da Francesco Bordino, capodistaccamento, che ha assunto l’incarico dal primo novembre 2024, succedendo ad Aldo Pasquero. Vigile del fuoco di lunga data, è in servizio presso la caserma di Alba dal 1997 e proviene da Neive. «Il distaccamento albese è composto da 40 Vigili organizzati su quattro turni, ciascuno della durata di 12 ore. Così si garantisce una prima partenza da 5 Vigili con un mezzo attrezzato per incendi e incidenti chiamato Aps, cioè autopompa con serbatoio, e un appoggio da due Vigili con autobotte», spiega Bordino.
Un territorio vasto e complesso
Il distaccamento di Alba opera su 76 Comuni, coprendo un territorio molto vasto e articolato. «Ci spingiamo a Ovest nella provincia di Cuneo fino al Comune di Cervere, a Nord fino ai confini con la provincia di Torino e a Est con le province di Asti e Savona, per poi rientrare verso Sud in provincia, nei Comuni delle Langhe fino a Niella Belbo, Bossolasco e Cissone», precisa Bordino. Un’area ampia che, secondo il capodistaccamento, potrà beneficiare in futuro di un miglioramento della viabilità grazie all’apertura dell’autostrada A33 Asti-Cuneo, soprattutto per raggiungere più rapidamente le zone del Braidese.
L’attività del distaccamento albese si intreccia frequentemente con quella dei distaccamenti volontari presenti sul territorio, in particolare Bra, Santo Stefano Belbo, Cortemilia, Dogliani e Sommariva del Bosco. «In particolari situazioni e alla presenza di specifiche esigenze dobbiamo uscire per supportare questi distaccamenti anche al di fuori del nostro territorio di competenza, arrivando a coprire 99 Comuni», spiega il Vigile del fuoco.
I numeri degli interventi
Passando ai numeri, dal primo gennaio 2025 (dati aggiornati a martedì 16 dicembre), gli interventi complessivi effettuati dai Vigili del fuoco operativi presso il distaccamento di Alba sono stati 1.517, quasi un centinaio in più rispetto all’anno precedente. La tipologia di intervento più frequente riguarda gli incendi, che nel complesso sono stati 263: si contano 52 incendi relativi a fabbricati, 41 ad autoveicoli, 77 a sterpaglie o boschivi, 40 a cassonetti o vari e 53 a camini.
Soccorso e assistenza alla cittadinanza
Piuttosto rilevanti anche gli interventi di apertura porta, che sono stati 422, seguiti da 139 soccorsi a persona. I casi di dissesto statico o idrogeologico sono stati 46, mentre si registra un solo recupero salma. Gli allagamenti sono stati 27, le fughe di gas 46, i recuperi di animali 63 e le bonifiche di imenotteri 168.
Completano il quadro 61 assistenze tecniche a enti, 22 sopralluoghi e 61 interventi per ascensori bloccati. Per quanto riguarda gli incidenti stradali, nel corso del 2025 ne sono stati gestiti 198, a fronte dei 196 dell’anno precedente.
La sede e i ringraziamenti
Sulla nuova sede dei Vigili del fuoco, prevista in zona H, Bordino spiega che sarà necessario attendere ancora: la situazione non ha infatti registrato grandi cambiamenti rispetto allo scorso anno e i tempi burocratici restano lunghi.
Per il momento dunque il distaccamento continuerà a operare nella sede storica di corso Michele Coppino, rimanendo a disposizione della cittadinanza, nel pieno rispetto del giuramento prestato. Il capodistaccamento conclude ringraziando la sua squadra per il lavoro svolto nel corso dell’anno e augura a tutti buone feste e felice anno nuovo.
Chiara Bonetto
