Medici: no all’uso della sala comunale per la serata col dottore radiato

ALBA «Egregio signor Sindaco, giungono allarmate segnalazioni all’Ordine corredate da locandina, diffusa alla cittadinanza, illustrativa dell’incontro tramite le quali apprendo con stupore che il Comune di Alba ha concesso ospitalità e organizzato in una sala di sua competenza un convegno dal titolo “Vaccini: libertà di scelta”. Il convegno avrà come relatore unico un medico che tra tutti i suoi titoli annovera anche quello della recente radiazione dell’Ordine di Milano proprio per le sue tesi antiscientifiche sui vaccini. Voglio immaginare che la concessione della sala di piazza Medford 2 (palazzo dei congressi) sia conseguente esclusivamente ad un difetto di vigilanza del quale qualcuno dovrà in ogni caso assumersene le responsabilità. Sono certo che Ella vorrà esercitare immediatamente il Suo ruolo di massima autorità sanitaria cui compete rimediare a quello che potrebbe venire inteso come un vero è proprio avallo istituzionale ai soggetti e tesi che non trovano alcun accreditamento da parte della comunità scientifica».

 

Così si è espresso l’Ordine dei medici di Cuneo stamattina, in una lettera a firma del presidente Salvio Sigismondi indirizzata al sindaco Marello e per conoscenza all’assessore regionale alla sanità Antonio Saitta, dopo aver appreso che il palazzo Mostre e congressi avrebbe ospitato la serata organizzata dal consigliere Domenico Boeri con la collaborazione del gruppo spontaneo provinciale Genitori per la libera scelta; relatore della serata in programma per il 28 luglio, il controverso epidemiologo Dario Miedico.

Commenta il sindaco Marello: «Ho risposto all’Ordine dei medici che ha frainteso: il Comune non è organizzatore ma ha ricevuto la richiesta della sala, come capita decine di volte l’anno; richiesta, per altro, inviata dal gruppo consiliare del consigliere Boeri, in cui non era scritto chi sarebbe intervenuto. Di solito a meno che non ci siano questioni di ordine pubblico non andiamo a sindacare i contenuti. Non abbiamo quindi organizzato alcunché e nella lettera c’è la notizia che il medico sia stato radiato, circostanza che a me non era nota; pertanto ho girato la lettera al consigliere organizzatore chiedendo chiarimenti, anche perché la serata è pubblicizzata indicando titoli che forse a questo punto non sono più veritieri, cose a me ignote fino a poco fa. Prendiamo atto della comunicazione dell’Ordine dei medici e comunichiamo quanto sopra a chi ha organizzato, che agirà sotto la propria responsabilità: se attribuiscono qualità che non ha più perché è stato radiato dovranno credo cambiare pubblicità».

Questa sera (venerdì 21 luglio) è in programma il Consiglio comunale, durante il quale verrà anche dibattuto l’ordine del giorno presentato dal consigliere Domenico Boeri per chiedere la non obbligatorietà dei vaccini.

a.r.

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