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Giuseppe Nova: «Una formula che funziona»

Giuseppe NovaFlautista di fama internazionale, Giuseppe Nova è direttore artistico dell’Alba music festival.

Siamo all’ottava edizione dell’Alba music festival. Quale è stato il percorso della manifestazione negli anni?

«Il festival, oggi una realtà consolidata, si è ampliato con gli anni forte dei consensi raccolti. L’ottava edizione ripropone la stessa formula perché si è rivelata vincente. Abbiamo scelto però di valorizzare alcune iniziative; puntiamo sull’ampliamento dell’offerta, per esempio rafforzando gli eventi collaterali. Proponiamo inoltre concerti di vario genere, per permettere a un pubblico vasto, di ogni età e livello, di godere della musica e di viverla in prima persona».

In che cosa l’Alba music festival si differenzia dalle altre rassegne di musica?

«Il nostro festival è una festa della musica, che mira a stimolare la partecipazione del pubblico. Cerchiamo di instaurare un rapporto diretto con la gente, di rendere la musica accessibile a tutti, senza eccessivi formalismi. La possibilità di assistere alle prove nasce con l’obiettivo di creare un contatto e far capire anche a chi non è avvezzo a questo ambiente cosa si nasconda dietro un concerto.

Qui ad Alba, per due settimane, la gente potrà incontrare i musicisti e stabilire un rapporto con loro e la loro arte, così come essi avranno la possibilità di conoscere Alba. Il festival non sarà elitario né esclusivo, perché non serve preparazione per amare la musica: basta saper ascoltare».

Quale accoglimento trova la musica classica ad Alba? Come è composto il pubblico del festival?

«La ricezione nell’albese è molto buona. Ci segue con costanza un pubblico attento, in gran parte composto da gente che si avvicina alla musica classica per la prima volta e se ne innamora. Abbiamo voluto in programma concerti di vario genere e a ingresso gratuito anche per renderli accessibili a un pubblico profano, di tutte le età. Non sono solo albesi: riscontriamo presenze da tutto il Piemonte, ma anche dalle regioni vicine (in particolare Lombardia e Liguria), e dall’estero. Sono tanti i turisti che abbinano la visita delle Langhe alla partecipazione al festival».

Al Festival albese parteciperanno artisti di fama internazionale.

«Si esibiscono sempre tutti volentieri ad Alba, perché pur trattandosi di una piccola realtà, la città è conosciuta in tutto il mondo per il meraviglioso territorio e le eccellenze enogastronomiche. Va detto, inoltre, che Alba offre ottimi luoghi per la musica classica, spazi ottimali con una buona acustica. Gli artisti apprezzano anche il contatto con la gente del posto e con il luogo in cui si esibiscono, cosa che i concerti, per ragioni organizzative, non sempre consentono. Con l’Alba music festival ci auguriamo di contribuire allo sviluppo e alla conoscenza di questo territorio attraverso l’arte, ampliando lo spettro dell’offerta ».

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