Basket Serie C2/M Vinta “gara 2”, in casa gli albesi mancano la prima occasione di andare in finale
Gara 2: Cuneo-Bp Alba 68-69
Gara 3: Bp Alba-Cuneo 68-79
Dopo aver giocato due partite (quasi) perfette a Cuneo, la Bp Alba ha steccato sul campo di casa, in corso Langhe. Nel capoluogo, mercoledì scorso, i biancorossi avevano ottenuto la seconda vittoria consecutiva per un solo punto (68-69), e gelato le attese dei padroni di casa – i “predestinati” dalla critica fin dall’avvio del campionato – con un finale micidiale. Ad Alba, sabato, il confronto è stato altrettanto intenso. La pallacanestro dei play-off è davvero un’altra cosa. Ma i ruoli si sono invertiti: sono stati i cuneesi a trovare non del tutto pronti Castillo e compagni, tutt’altro che impenetrabili nella prima parte della gara e imprecisi in attacco nella seconda.
La cronaca. I primi minuti sono da brivido: 5-20 al 5’. I giocatori allenati da Sandrone e dal braidese Sanino scaricano rabbia, la Bp fatica a ingranare. Il primo quarto finisce in modo netto: 18-34 al 10’. Il parziale successivo scrive una storia diversa. Dal 24-36 del 14’ Zanelli procura all’Olimpo un gioco da tre punti e la palla rubata per il 29-36. Carchia colpisce da tre, i locali danno anche un pizzico di spettacolo con l’alley-hoop di Castillo per Gallo e poi con un contropiede di Negro, seguito da una tripla di Castillo. Sono i momenti chiave della virtuale parità con la quale le due squadre vanno negli spogliatoi (42-44 al 20’). Nella ripresa sono gli ospiti a partire per primi, mentre Alba soffre. Il gioco è slegato e i canestri arrivano con il contagocce; gli avversari ne approfittano per piazzare un’8-0 destinato a non essere più colmato. La difesa dei padroni di casa non demorde, ma è verso il canestro che la loro azione è discontinua. Dopo un antisportivo a Carchia, Piano sigla il 48-54 del 25’, ma negli ultimi minuti del tempo il divario si allarga fino al 50-62 del 30’. Il tempo per recuperare ci sarebbe. Zanelli, con due contropiede e il trio Gallo-Castillo Negro lo dimostrano 60-62 al 35’. La difesa intanto costringe Cuneo a finire due azioni oltre il tempo massimo dei 24”. Potrebbe essere la riscossa, ma Arlotto raffredda gli entusiasmi con una bomba e nelle ultime azioni la Bp rimane quasi a secco di punti: vince il parziale (18-17), ma è troppo poco: il tempo finisce sul 68-79.
Alla fine Jacomuzzi analizza: «Abbiamo avuto una partenza bruttissima, poi abbiamo recuperato. Però le nostre percentuali al tiro sono state pessime (2 su 17 da tre punti)». Mercoledì alle 21.15 si giocherà la quarta partita. «Dovremo scendere in campo tranquilli», chiude l’allenatore albese.
Paolo Rastelli
